Monza – «Ho acceso il televisore e il canale di MonzabrianzaTV non compare. Perché? ». Tranquilli, i Maya e la fine del mondo non c’entrano nulla. La situazione è molto meno grave di quel che sembra e il disagio, per fortuna, si risolverà nel giro di poche settimane. Ironia a parte, il mese di dicembre 2012 rappresenta per molte tv locali un vero e proprio momento di svolta. Entro fine anno, infatti verranno riassegnate le frequenze per la trasmissione sul digitale terrestre. Che cosa vuol dire? A parte qualche giorno di transizione in cui alcuni canali scompariranno per poi riapparire (anche in questo caso non preoccupatevi, il vostro televisore non si è rotto, funziona benissimo) per i telespettatori cambierà poco. L’unica cosa da fare è una risintonizzazione automatica dei canali.
Da mercoledì, infatti i telespettatori del canale 618 monzabrianzaTV dovranno entrare nel menu del proprio televisore e lanciare una semplice ricerca automatica dei canali. Se il segnale non dovesse tornare, sarà necessario pazientare qualche giorno, in attesa che la nuova frequenza venga attivata dal Ministero.
La provincia di Monza Brianza è oggi servita da due frequenze televisive: Uhf65 ed Uhf67. Entrambe trasmettono il canale 618 Mbtv: in alcuni territori della provincia di Monza è più forte la frequenza 65 in altri la frequenza 67. Mercoledì la frequenza Uhf67 è stata spenta in quanto lo Stato ha venduto questo canale agli operatori telefonici per potenziare i servizi a larga banda/internet. Quei telespettatori che non ricevono più il segnale dovranno provare a risintonizzare le loro tv perché potrebbero ricevere il segnale Uhf65.
Se così non fosse c’è solo da avere pazienza perché a breve la situazione verrà risolta. Entro la fine del mese, infatti, il Ministero assegnerà una nuova frequenza in sostituzione della precedente e la qualità del segnale tornerà perfetta su tutto il territorio. Per tutti i telespettatori che volessero avere ulteriori informazioni è a disposizione il numero verde 800.14.89.19 attivo dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Lorenzo Pagnoni