No al razzismo da basket e calcioSan Carlo, Binzago e la pelle nera

È stata promossa dal basket ed è arrivata anche al calcio. Si tratta della campagna “Vorrei la pelle nera”, lanciata dalla Federazione italiana Pallacanestro: San Carlo Nova e Binzago hanno detto il loro no al razzismo.
No al razzismo da basket e calcioSan Carlo, Binzago e la pelle nera

Nova Milanese – È stata promossa dal basket ed è arrivata anche al calcio. Si tratta della campagna “Vorrei la pelle nera”, lanciata dalla Federazione italiana Pallacanestro per invitare a una riflessione dopo la denuncia di tifo razzista della giocatrice della Geas Sesto, Abiola Wabara.

Nel fine settimana, oltre allo sport nazionale, anche i cestisti nostrani – tra cui quelli di Monza e Lissone – hanno aderito all’iniziativa sfoggiando segni neri sul volto e sulle braccia. Un segnale deciso è arrivato anche dal Csi e dai ragazzi del San Carlo: i giovani giocatori di Nova Milanese e gli ospiti del Binzago si sono scuriti il viso per dire il loro personale “no” al razzismo. Poi merenda e torte fatte in casa per tutti.

La campagna è stata sostenuta attivamente anche dal basket di serie A: giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti e pubblico, ma anche i giornalisti di Sky Sport, hanno aderito con attenzione. L’adesione del mondo del basket è stata tale che anche l’Euroleague, con le finali di Eurocup giocate a Treviso (e vinte dai russi dell’Unics Kazan), si è unita alla campagna traducendo il claim in ”I wish I had a black skin”.
Ch.Ped.