Una mostra da record “Naturales quaestiones”, che domenica 19 maggio chiude i battenti a Monza registrando un’affluenza di oltre cinquemila visitatori. Un numero importante per un allestimento che in quasi due mesi ha saputo conquistare un pubblico trasversale.
Adulti e bambini, appassionati d’arte e giovanissimi, amanti della contemporanea e tradizionalisti dell’arte: chiunque sia salito lungo i gradini dell’arengario in piazza Roma, si è lasciato conquistare dalle venti differenti interpretazioni proposte da altrettanti artisti che hanno saputo raccontare.
«Siamo molto soddisfatti dell’incredibile affluenza – spiegano dall’Ufficio mostre del Comune – Significa che l’arte contemporanea, sulla quale stiamo decisamente puntando, se ben spiegata funziona e attira pubblico di ogni età». A fare da traino alla mostra l’ingresso gratuito e l’imponente scultura “Gaia e la balena”, che da un paio di mesi tiene compagnia ai passanti di piazza San Paolo. «La selezione delle opere fatta a monte con la Leo galleries, insieme a un ottimo lavoro di didattica ci hanno permesso di raggiungere questo risultato».
E per chiudere in bellezza l’associazione culturale Run room, propone per sabato 18 maggio, dalle 15, un laboratorio di arte terapia ispirato alla natura dal titolo “La terra chiama”, guidato dall’arteterapeuta Mariapaola Parma, che cercherà di condurre i partecipanti ad esprimere e scoprire le proprie emozioni tramite l’uso delle tecniche pittoriche, dei colori e della terra. Per info su iscrizioni e costi: laura.macchi.rr@gmail.com e il numero 333.100.47.98.