Monza – Confermato un Natale senza freddo e neve a bassa quota per via del ritiro verso i propri luoghi appartenenza delle gelide correnti polari e per l’arrivo di masse d’aria miti ed umide oceaniche. Dopo una prima parte di dicembre fredda e nevosa, fino a Santo Stefano ci sarà una fase caratterizzata da temperature sopra le medie del periodo in particolare al Centro Sud, fino a 6/8 gradi. Al Nord il riscaldamento si farà sentire sopratutto sulle Alpi dove la Vigilia di Natale lo zero termico subirà una impennata fino a 3500m, con temperature fino a 7-8°C a 2000m; in Valpadana invece la presenza di nebbie o nubi basse smorzerà gli effetti delle miti correnti sciroccali direttamente dal Nord Africa, con temperature che nelle città padane potranno essere più basse che in montagna.

Alla Vigilia peggiora al Nord per l’approssimarsi di una perturbazione dalla Francia con deboli fenomeni entro sera al Nord Ovest. Nubi anche compatte sulle Tirreniche, più soleggiato al Sud e sulle Adriatiche. Natale peggiora ulteriormente con piogge e rovesci al Nord in marcia da ovest verso est; neve sulle Alpi dai 1800m in calo la notte sin verso i 1000/1300m. Molte nubi sulle tirreniche con piogge entro sera sulla Toscana. Sole prevalente al Sud e sulle adriatiche. Santo Stefano all’insegna della instabilità su Nord Est e regioni centrali spcie tirreniche con qualche acquazzone in movimento verso il meridione. Migliora al Nord Ovest. Neve sulle Alpi di Nord Est sopra i 1000/1300m. Temperature in graduale calo per via di meno calde correnti di Maestrale.