”Nascosto dove c’è più luce”Gioele Dix al Manzoni di Monza

«È il frastuono dell'esistenza a generare sempre le battute migliori». E l'esistenza è quella ricostruita tra sogno e realtà, ma di un comico. Ecco allora “Nascosto dove c'è più luce”, di e con Gioele Dix, che fa tappa a Monza, al Teatro Manzoni, venerdì sera alle 21.
”Nascosto dove c’è più luce”Gioele Dix al Manzoni di Monza

Monza – «È il frastuono dell’esistenza a generare sempre le battute migliori», dice a un certo punto. E l’esistenza in questo caso è quella ricostruita tra sogno immaginazione e realtà, ma di un comico. Ecco allora “Nascosto dove c’è più luce”, nuovo spettacolo di e con Gioele Dix, che fa tappa a Monza, al Teatro Manzoni, venerdì sera alle 21. Un nuovo allestimento, che ha debuttato in questa stagione e che a Monza è inserito nei titoli della stagione di teatro comico del Manzoni.
Gioele Dix torna così sul palco dopo “Dixplay” e le esperienze da regista di “Obliovion show 2.0” e “Sogno di una notte di mezza estate”. Nato a Milano nel gennaio del 1956 da una famiglia ebraica, Dix ha iniziato a occuparsi di teatro negli anni Settanta, a partire dalla cooperativa milanese del Teatro degli Eguali. Inc arriera, oltre al teatro, anche cinema, televisioni e cinque libri pubblicati tra il 1991 e il 2010, l’ultimo dei quali, per Mondadori, è “Si vede che era destino”. Sul palco, il comico è un comico che si addormenta per svegliarsi in una dimensione collocata tra fantasia e reale, dove ad accoglierlo è un angelo custode. Presto scopre che in questo luogo sospeso è conservata la memoria della sua esistenza: tutta intera, dalle azioni ai sogni, fino alle intenzioni. «L’attore fa un bilancio delle sue imprese – si legge nella presentazione dello spettacolo – racconta i suoi punti deboli e interroga l’angelo sulla sorte che lo attende. ma quando sarà finalmente pronto per affrontare serenamente il proprio destino, un incidente dagli inattesi risvolti cambierà a sorpresa i suoi piani». Ne nasce dunque un racconto che è un po’ come un diario e un po’ come una commedia. La cornice scenica sulla quale si muove Gioele Dix – accompagnato dal giovane angelo custode Cecilia Delle Fratte – è di Francesca Pedrotti; quella musicale e sonora di Savino Cesario, completata dalle luci di Carlo Signorini. “Nascosto dove c’è più luce” è una produzione Bananas srl; comincia alle 21 di venerdì 1 febbraio, nella sala di via Manzoni. I biglietti interi si possono acquistare anche online e costano 20 euro (più 2 di prevendita). I ridotti invece solo al botteghino (aperto dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18), al prezzo di 18 euro (più 1 euro di prevendita): dono previsti per diversamente abili, under18 e abbonati alla stagione di prosa). Per informazioni consultare il sito teatromanzonimonza.it o chiamare lo 039386500 (la biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio).
Letizia Rossi