Monza – Il tribunale di Milano, in composizione collegiale, ha condannato, con il rito abbreviato, 34 degli arrestati dai militari della Compagnia di Monza nell’ambito dell’indagine Fata, operazione che aveva portato all’arresto di oltre 50 persone per i gravi reati di tratta di esseri umani finalizzati allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile. L’indagine era stata coordinata dalla Dda di Milano, titolare del fascicolo il sostituto procuratore Ester Nocera. I soggetti condannati sono quelli accusati solamente del reato di sfruttamento della prostituzione che hanno scelto il rito alternativo per ottenere una diminuzione della pena. Le pena sono andate da 3 anni e 8 mesi a 4 anni e 5 mesi. Diciotto degli indagati erano stati tratti in arresto in Romania dall’Interpol in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Monza e successivamente estradati in Italia dove sconteranno la pena inflitta. Nei prossimi mesi la corte d’assise di Milano processerà con rito ordinario gli arrestati accusati del più grave reato, ossia tratta di esseri umani.
Monza, sfruttavano donne e minoriOperazione Fata, 34 condannati
Condannati, con il rito abbreviato, 34 degli arrestati dai carabinieri di Monza nell'ambito dell'indagine Fata, che aveva portato all'arresto di oltre 50 persone per i reati di tratta di esseri umani finalizzati allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile.