Monza – «Le ho chiesto scusa». Secondo lui, bastava questo. Fermarsi e prestare soccorso alla donna che aveva investito in bicicletta era superfluo. E invece ora, un ciclista 21enne di origini marocchine si ritrova una denuncia per omissione di soccorso. Il giovane, che risiede a Sesto San Giovanni, dopo aver tenuto un atteggiamento reticente, ha ammesso ai vigili di esser il responsabile dell’investimento di una monzese di 62 anni. Il fatto risale a lunedì, all’angolo tra le vie Teodolinda e Italia, in zona pedonale. Verso le 18, la donna, che era a piedi, si è ritrovata per terra, dopo una caduta rovinosa e violenta. La donna è stata letteralmente travolta e sbalzata da una mountain bike, condotta dal giovane che pedalava a velocità sostenuta in direzione Largo Mazzini. Questo ha continuato la sua corsa come se nulla fosse. Per la donna, invece, si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza, che l’ha trasportata al Policlinico di via Amati per accertamenti. La 62enne monzese ha avuto sì un forte shock per la caduta, ma non ha riportato gravi traumi. Decisivi per il successo delle indagini condotte dalla polizia locale sono stati i filmati effettuati da alcuni impianti di videosorveglianza installati nella zona. Martedì allo stesso orario, i vigili, con le foto del pirata in mano, si sono posizionati lungo il tragitto seguito dal ragazzo il giorno prima, fino a intercettarlo mentre andava alle scuole serali, che frequenta presso un istituto tecnico della città.
f. ber.
Monza, scovato il ciclista-pirata«Le avevo chiesto scusa»
«Le ho chiesto scusa». Secondo lui, bastava questo. Fermarsi e prestare soccorso alla donna che aveva investito in bicicletta era superfluo. E invece ora, un ciclista 21enne di origini marocchine si ritrova una denuncia per omissione di soccorso