Monza – La Provincia condannata per attività antisindacale. Lo hanno reso noto Cgil, Cisl e Uil. Secondo il giudice del lavoro avevano ragione i dipendenti dell’ente che hanno scioperato e protestato dallo scorso marzo, insieme alle organizzazioni sindacali. L’Amministrazione provinciale ha violato le norme dello Statuto dei Lavoratori e del Contratto nazionale di lavoro, decidendo in modo unilaterale di ridurre il fondo destinato alla produttività e agli avanzamenti di carriera, oggetto di un precedente accordo sindacale. La magistratura ha riconosciuto le ragioni dei lavoratori. Durante il processo i sindacati hanno avanzato una ipotesi di conciliazione, respinta dalla Provincia sul punto più importante e sostanziale: la modifica unilaterale di un accordo sottoscritto con i sindacati.