Monza: «Palo durante un furto»Arrestato, una felpa rossa lo salva

Arrestato con l'accusa di fare il 'palo' per conto di un ladro suo complice, è stato assolto in tribunale al termine del processo per direttissima per una felpa di troppo. La denuncia descriveva un uomo vestito di scuro, ma lui, un romeno di 25 anni, indossava una felpa rossa.
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Monza – Arrestato con l’accusa di fare il ‘palo’ per conto di un ladro suo complice, assolto in tribunale al termine del processo per direttissima per una felpa di troppo. E’ capitato ad un rumeno di 25 anni, arrestato domenica sera in via Donizetti dalla polizia dopo la chiamata di un cittadino relativa a movimenti sospetti di due persone.

La segnalazione però parlava di due persone “vestite completamente di scuro”. Il giovane dell’est, nei confronti del quale risultano alcuni precedenti di polizia, si è difeso sostenendo di avere avuto indosso una felpa rossa, e di essere stato scambiato per un’altra persona, visto che, a detta sua, si trovava in quel luogo solo perché uscito da un bar nelle vicinanze per fumare una sigaretta. I video di alcune telecamere di sorveglianza installate in zona, gli avrebbero dato ragione, tanto che il giudice, alla fine, ha deciso di assolverlo nonostante la richiesta di condanna pronunciata dalla pubblica accusa, che non ha creduto alla versione del rumeno.

Denunciati a piede libero con accuse di rapina ed estorsione altri tre immigrati ucraini, accusati di avere pestato e rapinato del cellulare un connazionale con il quale avrebbero avuto dissapori di natura economica maturato in ambienti di lavoro. Il fatto è successo domenica sera in via Duse. I tre avrebbero picchiato il connazionale e gli avrebbero preso il telefonino. In un successivo appuntamento fissato dalla moglie della vittima per farsi restituire il cellulare, si sono presentati anche gli agenti.
F. Ber.