Monza – Imprese attive, concentrate sull’attività commerciale senza tralasciare l’attenzione al prodotto. Ma anche imprese che possono ancora crescere sul web e che forse devono gestire un po’ meglio il passaggio generazionale. In sintesi è il quadro presentato da un’indagine condotta sulla quasi totalità delle aziende brianzole aderenti a Confindustria e che dà ufficialmente il la al lavoro del primo Osservatorio Impresa Mb, presentato questa mattina nella sede dell’associazione di via Petrarca. La ricerca, realizzata dal Criet, Centro di ricerca interuniversitario in economia del territorio, ha messo in luce le leve e al contempo le debolezze delle imprese del distretto, in una fase in cui la conoscenza è di fondamentale importanza per poter interfacciare crisi e ripresa.
Tra le tematiche trattate nel corso della presentazione, a cura di Angelo Di Gregorio, docente della Bicocca e curatore dello studio, anche la questione delle reti come opportunità di sviluppo tra filiere del territorio. Una strada però percorribile solo se si incontrerà un vero e proprio cambiamento di cultura del fare impresa. Anche Luca Paolazzi, responsabile del centro studi di Confindustria, non ha mancato di sottolineare come proprio l’elemento culturale sia determinante per il futuro e come oggi sia necessario concentrarsi forse un po’ più sulla conoscenza a 360 gradi del mercato che non esclusivamente sul prodotto.