Monza – Si corre ai ripari a Monza per tappare le falle causate dei tagli ai bus di linea. L’amministrazione comunale ha annunciato che dal 18 febbraio verrà aperta una nuova fermata della linea Z221 presso l’incrocio via Ramazzotti/Viale Brianza. La linea Z221 è una delle più utilizzate attraversando la Brianza da nord a sud (da Mariano Comense a Sesto San Giovanni). Questa fermata risulterà particolarmente utile a chi si deve recare all’Ospedale San Gerardo (che da qui dista solo poche centinaia di metri lungo la via Ramazzotti) e anche a chi torna dall’ospedale in orari serali (i lavoratori avevano protestato per la mancanza di un pullman per le ore serali).
La fermata è ancora provvisoria e diventerà definitiva quando la Soprintendenza darà il suo parere dato che quella zona è tutelata. «Abbiamo creato questa nuova fermata in tempi record – dichiara l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri – questo provvedimento insieme alla navetta per il carcere e al nuovo orario della Z203 (è stato inserita la corsa delle 7.25), rappresentano delle azioni concrete che l’amministrazione ha messo in atto per sopperire ai disagi dei viaggiatori».
La situazione del trasporto pubblico, però, resta davvero complicata: i tagli alle corse e alle linee comprendono anche tagli al personale (21 autisti). Per questa settimana era previsto un incontro tra società, parti sindacali, Comune e Provincia di Monza per arrivare ad una soluzione, ma la riunione è stata spostata a lunedì prossimo. Mentre si resta in attesa di una sentenza del Tar che sancisca quanto è il dovuto di Comune e Provincia come partecipazione alle spese del trasporto pubblico locale.
Il Comune di Monza ha messo a bilancio per il 2013 la stessa cifra del 2012 (1,7miloni di euro): «E’ un investimento importante – continua Confalonieri – sopratutto in considerazione del fatto che quest’anno il chilometraggio percorso dei pullman è decisamente più basso». Il problema del corrispettivo del Comune per il servizio svolto dal trasporto pubblico locale si trascina da anni, fin da quando Monza versava i soldi (circa 800mila euro) nelle casse della Provincia di Milano. Quando il contratto per il lotto 2 del trasporto pubblico locale è stato trasferito alla Provincia di Monza questi finanziamenti non sono parsi sufficienti, così la Provincia ha fatto causa. A giorni dovrebbe arrivare la sentenza del Tar che dovrebbe stabilire qual’è la giusta somma comunale da versare per il trasporto pubblico.
Andrea Trentini