Monza, La Russa fa dietrofront: «Non sarà una Provincia a metà»

Monza – Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, ritiene che la nascitura Provincia di Monza e Brianza resisterà ai tentativi di abolire a livello nazionale questo tipo di enti locali e non sarà "una Provincia dimezzata. "Noi abbiamo da lunghi anni voluto la Provincia di Monza e Brianza che – ha detto durante la presentazione dei candidati per il nuovo ente – a differenza di altre realtà provinciali come per esempio Pavia che ha al suo incontro quattro zone con poco in comune, ha dietro una realtà socioeconomica molto unita e e coesa. Il brianzolo esisteva prima della provincia che è arrivata dopo a coprire una realtà".

"Non ci sono dubbi – ha continuato La Russa – sul fatto che questa Provincia abbia un suo significato, ma anche a questa, come a tutte le altre, chiediamo di ridurre al minimo le spese ed essere snella come un’acciuga. Se chi avrà l’onore di guidarla non ci riuscirà chiederemo di cancellarla, ma con il nostro candidato questo rischio non c’è", ha aggiunto riferendosi all’aspirante presidente per il Pdl Dario Allevi.

"La Provincia – ha concluso il ministro – non sarà una Provincia dimezzata. Lo sarà nelle spese ma non nei poteri. Se sarà una Provincia dovrà essere a pieno titolo. Dovranno essere solo abolite le competenze che possono essere trasferite ai comuni della Brianza". In ogni caso, secondo l’esponente del Pdl, avrà un suo Provveditorato e una sua Prefettura a differenza di quanto hanno ipotizzato alcuni esponenti locali della Lega Nord.
(Apcom)