Monza – Ma voi, alla fine, quanti anni le dareste? Alla Mabilia, si intende. Non è che ne dimostri molti, anzi: per certi iperbolici incantamenti del palcoscenico potrebbe essere, a modo suo, l’eterno femminino. Ecco, magari non regale come quello del Carducci, ma eterno femminino sì. Bionda di un biondo alchemico e il trucco pesante, nastrini e paillettes, tacchi e sboccata ritrosia. Un po’ di voglia di nobiltà irraggiungibile, appunto: quel regale che non fa il pari con l’eterno femminino. Ora: quanti anni dareste alla (articolo lombardo d’obbligo) Mabilia? Già, sono cinquanta.
No, davvero: cinquanta. D’accordo, cinquanta non sono i suoi, sono quelli d Enrico Dalceri, monzese fino in fondo, che il 15 ottobre ha festeggiato il suo mezzo secoletto di vita. Che non solo dà anima e corpo a uno dei personaggi imprescindibili dei Legnanesi, ma cura anche le musiche e i costumi e le scenografie di tutti gli spettacoli.
«A festeggiare con lui a Villa Antona Traversi di Meda, oltre alla mamma Pina e agli amici, naturalmente non potevano mancare la “Teresa” Antonio Provasio, il “Giuan” Luigi Campisi e tutta la compagnia dei Legnanesi – racconta la compagnia stessa -. Ospiti d’eccezione per festeggiare la Mabilia come l’étoile Oriella Dorella, lo stilista monzese Lorenzo Riva e Paolo Limiti».
Nato a Monza il 15 ottobre 1962, Enrico Dalceri di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano – come responsabile della linea giovane da uomo, racconta sempre la compagnia- di sera è attore protagonista in teatro, giocando magistralmente a fare la diva soubrette nei panni di Mabilia. «Uomo dalla duplice vita e dai duplici successi, la sua passione per la moda lo spinge, nel pieno boom degli anni ‘80, a proporsi a un’importante azienda del settore che gli aprirà le porte ad una carriera professionale di successo. Parallelamente nasce e si sviluppa l’interesse per il mondo dello spettacolo e della musica. Un’altra storia che ha dell’inverosimile, iniziata quasi per gioco nell’insistenza e nella curiosità di voler conoscere quel gruppo di attori, vestiti da donne, che portavano in scena la realtà lombarda di una volta, fatta di corti e di operai, simbolo di una cultura popolare che parla ancora il dialetto».
Prima lavora con Musazzi – fino alla sua scomparsa – nel ruolo di attore secondario (inizia sostituendo un attore in servizio militare), poi diventa uno degli attori protagonisti «quando Antonio Provasio lo vuole al suo fianco nella “nuova generazione” dei Legnanesi. In scena è la Mabilia, figlia zitella della Teresa e del Giuan, ragazza di paese che non riesce mai a staccarsi da mamma e papà che incarna il cliché di un certo mondo femminile di massa, dove l’apparenza è l’unica cosa importante, sempre al di sopra delle sue possibilità, sognando di emergere e di diventare una soubrette come la grande Wanda Osiris». Insomma, buon compleanno Mabilia. Ops: buon compleanno, Enrico.
Monza: i cinquant’anni di MabiliaBuon compleanno, Enrico Dalceri
Una storia di successo sotto il trucco, i tacchi e il biondo ossigenato: compie cinquant'anni la Mabilia, uno dei personaggi chiave dei Legnanesi, al secolo Enrico Dalceri. Nato a Monza il 15 ottobre 1962, di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano e di sera è attore protagonista in teatro.