Monza – Non ci sarà l’accorpamento con Lecco, Como e Varese. La provincia di Monza e Brianza martedì ha ottenuto la deroga dal Consiglio delle autonomie locali: l’ente non rientrerà nella proposta di riordino delle province secondo quanto previsto dal governo Monti. Decisivo un emendamento firmato dal sindaco monzese Roberto Scanagatti insieme a quello di Como, Mario Lucini.
Il Cal presenterà al governatore lombardo Roberto Formigoni la richiesta di Milano città metropolitana, nessuna fusione per Pavia, Bergamo, Brescia e Monza; Lodi e Cremona insieme e la nuova provincia subalpina con Lecco, Como e Varese. La richiesta di deroga, oltre che per Monza, vale anche per Mantova e Sondrio. La proposta del Cal sarà discussa in consiglio regionale il 16 ottobre. Poi partirà per Roma, al governo Monti l’ultima parola.