Monza – E’ fuori pericolo la trentacinquenne F.S., investita mercoledì scorso in viale Libertà, mentre attraversava la strada sulle strisce in bicicletta. I medici del San Gerardo non hanno ancora sciolto la prognosi, ma sembrano escludere rischi maggiori per la donna. Lo stesso, purtroppo, non può dirsi per L.K., immigrata ucraina di 61 anni, travolta il giorno prima da una Mercedes durante l’attraversamento a piedi del viale Regina Margherita. La donna è ancora ricoverata in condizioni critiche al reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Gerardo. A parte i familiari dell’anziana alla quale l’immigrata faceva da badante prima dell’incidente (una famiglia monzese di via Sacconi), la donna è sola in Italia, visto che tutti i suoi familiari sono rimasti nel Paese d’origine. La sessantunenne dell’est, era stata investita da una Mercedes Cabrio condotta da un brianzolo di 30 anni in viale Regina Margherita. Secondo la ricostruzione del sinistro da parte degli agenti del’ufficio infortunistica, la donna è sbucata all’improvviso in mezzo alla strada, da dietro la sagoma di un autocarro. A quanto pare l’automobilista, che non sembra viaggiasse a velocità sostenuta, non aveva potuto fare niente per evitarla, tanto che non sono stati presi provvedimenti sulla patente. I vigili, invece, hanno ritirato la licenza di guida alla donna che, al volante di una Smart ha investito la 35enne F.S. provocandole gravi ferite, nel secondo incidente che ha contrassegnato una settimana nera per pedoni e ciclisti. Gli agenti, le hanno contestato due violazioni al codice della strada, relative alla mancata precedenza al pedone, e al superamento dei limiti di velocità. La ciclista stava attraversando sulle strisce all’altezza del civico 28. Travolta dalla Smart, ha praticamente sfondato col corpo metà del parabrezza dell’utilitaria.
f. ber.
Monza, fuori pericolo la ciclistainvestita: gravissima la badante
E' fuori pericolo la 35enne investita mercoledì scorso in viale Libertà mentre attraversava la strada in bicicletta. Lo stesso, purtroppo, non può dirsi per la badante ucraina di 61 anni travolta il giorno prima in viale Regina Margherita.