Monza – Dodici falsi dentisti denunciati in tre mesi. E’ questo il bilancio di una serie di controlli effettuati dal Nas dei carabinieri di Milano che ha denunciato nove persone nel capoluogo lombardo e tre a Monza, per esercizio abusivo della professione sanitaria a seguito di accertamenti in cinque studi odontoiatrici. In pratica, con il consenso dei diversi responsabili della struttura, gli odontotecnici svolgevano illegalmente mansioni da medici odontoiatri.
I militari hanno sequestrati studi e macchinari del valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro. Il 3 giugno scorso a Robecco sul Naviglio, sono stati deferiti all`autorità giudiziaria il direttore sanitario e due odontotecnici-assistenti alla poltrona, il 13 è toccato al direttore sanitario ed un odontotecnico. Qui i carabinieri hanno sequestrato un riunito odontoiatrico per un valore complessivo di circa euro 300mila euro. Il 17 giugno a Bresso ad essere denunciati sono stati il direttore sanitario ed un odontotecnico, mentre il 24, questa volta a Magenta, è stato il turno del direttore sanitario dello studio ed un odontotecnico. Anche qui i militari hanno posto i sigilli a due riuniti odontoiatrici e ad un locale adibito abusivamente a laboratorio odontotecnico con annesse apparecchiature per un valore complessivo di circa euro 800mila euro.
Infine a Monza, gli accertamenti nell’ennesimo studio odontoiatrico ha portato al deferimento del legale responsabile, con la qualifica di odontotecnico, in concorso con il direttore sanitario ed il figlio di questi, per il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria dato che l’odontotecnico, con il consenso del direttore sanitario, espletavano mansioni di medico odontoiatra ed igienista dentale. Anche qui il Nas ha provveduto a sequestrare l’intera struttura composta per un valore complessivo di circa euro 500mila euro.