Monza – Assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e non imputabile per il reato di lesioni per mancanza di querela. Non è colpevole Paolo Maurizio Ferrari, 63 anni, un ex appartenente al nucleo storico delle Brigate Rosse, che nel 2009 partecipò a tafferugli scoppiati a Monza con la polizia locale durante un presidio indetto contro la Croce Rossa.
Ferrari, un «irriducibile» delle Br, faceva parte di un gruppo di anarchici che prese parte alla manifestazione contro la Cri, a loro dire colpevole di favorire e speculare sui copnflitti internazionali. Gli scontri avvennero lungo la via Italia e Ferrari venne definito dagli agenti uno dei più facinorosi. Venerdì il giudice monzese Pierangela Renda l’ha assolto e con lui altre quattro persone. Ferrari ha scontato 30 anni di carcere per vari reati tra i quali il sequestro del sostituto procuratore di Genova Mario Sossi, nel 1974. L’ultimo arresto lo scorso anno durante una retata contro alcuni no-Tav.