Cesano Maderno/Seregno – Un ventiseisimo posto che non può che essere una delusione. Marco Aurelio Fontana ha chiuso senza il botto la sua partecipazione si Mondiali di ciclocross a Louisville, negli Stati Uniti. Il titolo iridato è andato al belga Sven Nys, al bis dopo il successo di otto anni fa (Sankt Wendel 2005). Il 37enne belga ha preceduto il connazionale Klaas Vantornout e il giovane olandese Lars Van der Haar.
L’Italia ha chiuso con Enrico Franzoi in 14° posizione, staccato di 2’38”, e il cesanese Fontana a + 4’27”. Era partito bene e ha tenuto il passo dei migliori fino a un guaio meccanico che gli ha fatto perdere terreno. L’ha spiegato lui stesso su Twitter: «Ho chiuso molto indietro. 1problema meccanico quando ero 3zo mi ha fatto saltare per aria. Nn sono ancora il Campione che vorrei essere».
Nella gara femminile dominata dall’olandese Marianne Vos, buon 14esimo posto di Alice Arzuffi, 18 anni di Seregno, protagonista di un nuovo importante risultato nella carriera già ricca di soddisfazioni. Sesto posto per l’altra azzurra Eva Lechner.
«Siamo amareggiati – ha commentato il Commissario tecnico azzurro Fausto Scotti – Per l’Italia è stato un mondiale un po’ troppo sfortunato. Con un pizzico di fortuna in più il bilancio sarebbe sicuramente potuto essere migliore e i ragazzi lo meritavano visto come si sono presentati a questo appuntamento iridato».