Mio caro Gp, quanto mi costiPiadine a 7 euro, gadget a 45

Una giornata dentro all'autodromo può costare anche parecchio. Perché una bottiglietta d'acqua la si trova a 2 euro, lo stesso prezzo necessario per comprare i tappi in gomma per le orecchie. Gli stessi che, lo stand della Cri di Villasanta regala...
Mio caro Gp, quanto mi costiPiadine a 7 euro, gadget a 45

Monza – Mio caro Gran premio. Come se non bastassero le decine e decine di euro necessarie per un ingresso in autodromo, chi volesse fare varcare la soglia del circuito per una giornata di motori e profumo di carburante, deve mettere in tasca un portafoglio bello pieno di banconote. Perché per godersi lo spettacolo, i più ricorrono ai tappi per le orecchie, gommini grandi poco più di un unghia che però negli stand interni al circuito si vendono a partire dai 2 o 3 euro. A patto di non volerli con tanto di cordino, che fa lievitare il prezzo sino ai 5 euro. Per fortuna che la Croce rossa di Villasanta, posizionata dietro al rettilineo, regala gli stessi identici tappi, chiedendo al più un’offerta libera.

Ma per scarpinare in autodromo, si sa, occorre un bel po’ di energia. E allora perché non iniziare con un caffè? Basta estrarre dal portamonete non meno di 2 euro. Il guaio è che camminando troppo viene sete, soprattutto sotto il sole, e per una bottiglietta d’acqua da acquistare dai venditori ambulanti occorrono altre 2 euro. La fatica comincia così ad aumentare e per infilare il biglietto nella busta trasparente in plastica, quella legata a un nastro colorato che fa il giro dal collo fin sul petto, servono altri 10 euro. Intanto si fa ora di pranzo e per una birra alla spina è inutile cercare qualcosa a meno di 6 o 7 euro.

Per una lattina di bibita gli euro da mettere sul banco sono invece 5. Tra un sorso e l’altro si può sempre gustare una piadina farcita, e via altri 7 euro. Certo che il nostro Gp comincia a sfuggir di mano, ma per fortuna la possibilità di immortalare con un ricordino l’esperienza monzese, le bancarelle con i prodotti ufficiali sono un valido aiuto. Una maglia Gp2 la si porta via con 35 euro, più o meno quanto è necessario spendere per un cappellino di Formula 1.

Chi invece preferisce una vera maglietta ufficiale di Ferrari, McLaren, Lotus o Red Bull, metta in conto 70 euro, più o meno la metà di quel che costa una giacchetta stile k-way, con tanto di cappuccio. Per i più eleganti, con 100 euro si mette le mani su una camicia Williams o Renault, quelle da usare nelle occasioni che contano, tipo il Gp del prossimo anno (sperando che non siano cambiati gli sponsor). Per chi invece cerca il ricordo per il nipotino o il figlio, un portachiavi richiede solo 15 euro, una macchinina grande come il palmo di una mano 45 euro. Beninteso, però una macchinina ufficiale…
st.ar.