Monza – Sono 8 i reparti del San Gerardo di Monza presi in esame dal Pd nella rilevazione sui tempi necessari ad ottenere un appuntamento. Se per quanto riguarda geriatria da novembre a maggio la situazione è rimasta pressoché inalterata, con un aumento dell’attesa di 15 giorni, in altri settori le cose sono notevolmente peggiorate.
Per una visita o un esame specialistico dall’otorino occorrono 46 giorni in più, che diventano 51 per una prestazione dermatologica e 54 per una di chirurgia vascolare. È necessario pazientare 75 giorni in più rispetto allo scorso novembre per un esame in cardiologia e in medicina, 87 in urologia e 127 in oculistica.
Si parla di medie perché le attese possono variare di molto da un esame all’altro: giusto per fare qualche esempio all’ospedale del capoluogo brianzolo, se fino allo scorso autunno per una prima visita cardiologica si dovevano aspettare 144 giorni ora bisogna lasciarne passare 249, per un ecocolordoppler venoso 170 invece di 54, per un cateterismo vescicale 132 invece di 5, con una variazione, ovviamente negativa di ben quattro mesi.
Ma la maglia nera è vinta da un ecocardiogramma effettuato dopo la prima visita: se fino a pochi mesi fa era possibile ottenere un appuntamento dopo 6 giorni dalla richiesta, ora occorre pazientare 274 giorni. I tempi per l’esame, quindi, si sono allungati di quasi 9 mesi. A questo punto può tirare un sospiro di sollievo chi necessita di un’ecografia oculare in quanto deve aspettare 119 giorni a fronte di 76.
M.B.