Basella in festa lunedì 25 aprile per il 655° anniversario delle Apparizioni della Madonna avvenute l’8 e il 17 aprile del 1356 e che, come da tradizione, la frazione di Urgnano ricorda ogni anno il Lunedì dell’Angelo. Quest’anno i festeggiamenti coincidono con un altro anniversario importante, il 90° dell’Incoronazione della statua della Madonna, avvenuta l’8 settembre del 1921. Una doppia ricorrenza che la parrocchia di Urgnano ha voluto commemorare con la stampa di un annullo postale che potrà essere acquistato solo lunedì. Sul piazzale antistante il Santuario verrà infatti allestito un ufficio postale mobile dove, oltre all’annullo, potranno essere acquistate anche due cartoline realizzate per l’occasione: una raffigurante il Santuario e l’altra la statua della Madonna.
Il programma religioso vede il suo momento più suggestivo nella processione che, alle 8.45, partirà dalla chiesa parrocchiale di Urgnano e, percorsi i quattro chilometri di strada, raggiungerà il Santuario. Qui, alle 10, il parroco don Mariano Carrara presiederà la Messa concelebrata con gli altri sacerdoti della parrocchia e con i padri Passionisti. Per tutta la giornata, inoltre, alla scuola materna parrocchiale «Monsignor Peruzzo» sarà allestita la pesca di beneficenza il cui ricavato verrà devoluto per l’ampliamento della scuola materna. E poi bancarelle, lunapark e tante iniziative di festa.
La storia delle Apparizioni narra che nella notte tra il 7 e l’8 aprile del 1356 una brinata fuori stagione distrusse l’intero raccolto. La mattina seguente la quindicenne Marina Casone si recò nei campi e, vedendo il disastro, invocò la Madonna. In quel momento le apparve una Signora sontuosamente vestita che teneva per mano un bambino e che, dopo averla consolata, le disse: «Nessun danno ne verrà al raccolto da questa brina, anzi, esso sarà superiore a quello degli altri anni». Fu, però, solo nella seconda Apparizione che quella Signora si presentò a Marina come «Madre della Consolazione». In quell’occasione indicò a Marina la presenza, sotto il suolo in cui si trovavano, delle fondamenta di una precedente chiesa a lei consacrata. Prima di scomparire manifestò la volontà che sopra quei ruderi, riportati alla luce dalla stessa popolazione, fosse innalzata una nuova chiesa.