Monza – Non potevano mancare. Sono le lettere di precisazione e di rettifica inviate da alcune delle associazioni citate. Protagoniste, loro malgrado, delle registrazioni delle telefonate andate in onda su Monzabrianza tg e ancora ascoltabili su www. ilcittadinomb.it, a riprova della massima trasparenza dell’inchiesta. Tra il conciliante e il piccato, hanno chiesto di poter dire la loro sulla questione. Ecco la loro versione.
MB soccorso – La prima a rispondere è stata Monza e Brianza soccorso. E lo ha fatto per bocca del coordinatore dei servizi e personale Roberto di Ficcio che inviato una lettera in redazione per spiegare il loro modo di operare. «C’è stato un fraintendimento – spiega -. Noi offriamo un servizio a un costo ridotto rispetto al tariffario regionale su andata e ritorno che comprende un’ora di servizio. Il servizio stesso parte dal momento in cui si carica il paziente da domicilio per andare in ospedale. Paziente che chiede anche l’assistenza oltre al trasporto e non esiste che, parlo per noi, lasciamo il paziente in ospedale allo sbaraglio. Ovvio, se si sfora si paga il fermo macchina. E’ giusta la tariffa di 68 euro perché se l’ambulanza sta ferma un’ora nel parcheggio più mezz’ora di trasporto da casa all’ospedale e viceversa, il servizio dura un’ora e mezza. Così la tariffa regionale prevede un totale di 76,23 euro (52,06 euro di trasporto e 24,17 euro di fermo machina) contro i nostri 68 euro».
Sarà, ma il tariffario regionale parla chiaro. E non sembra essere quella fornita da Monza e Brianza soccorso la chiave di lettura corretta dei prezzi da applicare nei casi in questione.
Croce Vittoria – Poi è stata la volta della Croce Vittoria di Milano. «Come mai siamo stati citati nel vostro articolo senza essere mai stati interpellati – chiede il vicepresidente della Croce, Giovanni Dragotto -? Aspetto una rettifica dell’articolo. Croce Vittoria opera sul territorio milanese e solo in qualche occasione ha trasportato sul territorio di Monza. Se noi dovessimo applicare la tariffa regionale, visto che arriviamo da Milano e sono 68 km, il trasporto di sola andata sarebbe di 70,47 euro e andata/ritorno 89,06». Che legnata, per i pazienti.
La prova – Per fugare questi dubbi, lunedì mattina abbiamo provato a fare una nuova telefonata alla Croce Vittoria. Come scritto settimana scorsa, i prezzi che applicano sono quelli previsti dal tariffario regionale. Comprensivi di fermo macchina per un’ora, come vuole il Pirellone. La centralinista ci chiede un numero di telefono per farci contattare direttamente dal responsabile dell’ambulanza che opera stabilmente su Monza (ma non facevano trasporti saltuari su Monza?). Responsabile che ci ripete quattro volte che loro applicano le tariffe regionali (ed è vero).
Ma dire che da via Pompeo Marchesi a Milano, quartiere Baggio di Milano dove ha sede la Croce Vittoria, all’ospedale di Monza ci sono 68 chilometri è un’¿esagerazione. Basta cliccare su google, servizio mappe, per vedere che la distanza oscilla tra i 24 e i 30 chilometri per il percorso più lungo. Altro che 68 chilometri. E a ben vedere, altro che 70 euro per un viaggio di sola andata…
D. Per.