LONGONI 2119 stima dei danni

LONGONI 2119 stima dei danni
Vedano, giovane Down discriminato a Gardaland

(Gdaf) La prima stima che fissava in un paio di milioni di euro il costo dei danni provocati dal nubifragio del 5 agosto, si sta dimostrando fin troppo ottimistica. Probabilmente, una volta completati i conteggi delle ´perditeª subite dal patrimonio pubblico e privato, la cifra iniziale potrebbe anche raddoppiare. I conti sono presto fatti.
´Abbiamo appena completato la ricognizione sul patrimonio pubblico: tra alberi sradicati e danni agli edifici, si stimano 1,5 milioni di danni per il Comune, cui vanno aggiunte diverse centinaia di migliaia di euro conteggiati per Villa Reale e pertinenze – spiega l’assessore alla Sicurezza Simone Villa, che da tre settimane sta coordinando l’emergenza -. La Reggia ha subito danni strutturali e all’impiantistica (condizionatori, sistemi di allarme) graviª.
Quindi, già sul fronte pubblico il conto presentato dall’anomalia atmosferica del 5 agosto è destinato a superare quota 2 milioni di euro. E i privati? Qui i filoni sono due: chi ha avuto danni in casa, con box e cantine allagati, tapparelle e serrande danneggiate, tettoie e giardini maltrattati, con costi variabili e al momento non quantificabili in maniera complessiva. E poi i negozi: qualcuno lamenta danni per 20.000 euro; e si calcola che la metà dei 400 negozi dell’area colpita abbia subito perdite, anche se le valutazioni sono ancora in corso, visto che molti commercianti sono in ferie. Per i privati, alla fine il conto potrebbe abbondantemente superare il milione di euro.
Comune e Unione commercianti si sono comunque messe a disposizione per fornire assistenza e informazioni. Da martedì sul sito internet del Comune (www.comune.monza.it) si può trovare una pagina da cui si possono scaricare i moduli da inviare in Regione Lombardia per le richieste di risarcimento dei danni.
Già pochi giorni dopo l’evento, l’amministrazione si era rivolta al Pirellone per ottenere la dichiarazione dello stato di calamità. ´Ci sono due possibilità: che la Regione eroghi direttamente dei fondi, oppure che giri la richiesta allo Stato – chiosa Villa -. Per ora non sono ancora arrivate risposte, ma abbiamo chiesto al consigliere regionale monzese Massimiliano Romeo di seguire la praticaª.