Lissone – Gal Gymnastic School, una palestra e molto di più. Sarà pronta secondo i programmi ad ottobre e permetterà alle ragazze azzurre della ginnastica della Gal che oggi si allenano al Centro tecnico di Milano, di poter «tornare a casa» per dirla al modo del presidente della società Roberto Meloni.
Il progetto di massima della struttura è stato presentato dall’amministrazione comunale durante la serata dedicata al prestigioso traguardo ottenuto da tre atlete Gal, il «pass» ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Si tratta di una struttura geodetica in legno con copertura coinbentata di 25 metri per 40 metri, più spogliatoi, una sala riunioni per gli allenatori, cucina, infermeria centro riabilitazione, camera ospite e servizi. Altezza massima interna di 10 metri. La palestra, si calcola, sarà frequentata come minimo da circa 250 atlete al giorno.
Totalmente a carico del privato, sarà realizzata dall’impresa dei Fratelli Mosca, cui il Comune ha concesso un aumento di volumetria in zona stazione nell’ambito del piano integrato di intervento ex Scalo merci in cambio d’interventi a favore della comunità. E uno di qwesti sarà proprio la palestra. Sorgerà in via Bottego e sarà regalata dalla amministrazione comunale alla società.
Non sono ovviamente mancate le polemiche politiche per l’opportunità elettorale dell’opera annunciata a meno di due mesi dalle elezioni amministrative, ma il presidente Meloni si è limitato a dire: «La Gal non guarda a queste cose, non c’interessano. Noi sappiamo solo che volevamo questa palestra e che adesso il Comune ce la donerà e lo ringraziamo. Con questo progetto apriamo ufficialmente l’appuntamento per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016»
e.p.