Libro digitale e futuro dell’editoriaForum mondiale Unesco a Monza

Parlare del futuro dei libri significa parlare di libri digitali, di diritto d'autore, di biblioteche. Lo farà l'Unesco a Monza dal 6 all'8 giugno, quando si terrà in Villa reale il secondo Forum mondiale sulla cultura e sull'industria culturale. L'annuncio oggi a Parigi.
Libro digitale e futuro dell’editoriaForum mondiale Unesco a Monza

Monza – Parlare del futuro dei libri significa parlare di libri digitali, di diritto d’autore, di biblioteche. Lo farà l’Unesco a Monza dal 6 all’8 giugno, quando si terrà in Villa reale il secondo Forum mondiale sulla cultura e sull’industria culturale. Il titolo è esplicito: “Il libro domani: il futuro dello scritto”. L’annuncio ufficiale del programma è stato dato oggi, lunedì 18 aprile, a Parigi.

La conferenza internazionale è organizzata dall’Unesco con la Repubblica italiana e il sostegno della Regione Lombardia, affiancati dal Comune di Monza, dal Consorzio Villa reale e dalle Camere di commercio di Monza e Milano. Focus, così si chiama l’evento, «fornirà un’occasione unica di riunire tutti gli attori di alto livello per discutere dell’economia del libro digitale, di diritto d’autore e di biblioteche nell’era digitale, oltre a facilitare l’incontro fra visioni opposte – hanno annunciato gli organizzatori – L’obiettivo è offrire una piattaforma globale, visibile e autorevole per la discussione e la soluzione dei principali problemi contemporanei relativi alla pubblicazione (tradizionale e digitale), all’edizione e alla lettura».

Rappresentanti dei governi, dell’impresa, personalità riconosciute nel campo dell’innovazione (blogger inclusi), professionisti dei media ed esperti di tutto il mondo: questa la platea dei partecipanti invitati dal comitato scientifico. Tra i temi messi in agenda il confronto tra digitale e analogico, copyleft e libero accesso al diritto d’autore, blog contro broadsheet, Google e biblioteche, Wikipedia e le enciclopedie, la stampa contro gli e-book, librerie e e-commerce editoriale, editori indipendenti e multinazionali. «Il mercato mondiale del libro costituisce oggi un campo di battaglia in piena mutazione in cui si oppongono diverse alternative sociali, ideologiche, educative, politiche e commerciali, suscettibili di avere un impato considerevole sull’avvenire dell’umanità» osserva ancora l’Unesco: «Ecco le parole chiave: nuova economia della stampa, del libro digitale e diritto d’autore».

Sarà la seconda volta della Villa reale come teatro del forum Unesco della cultura: la prima è stata a settembre 2009, quando il tema di dibattito internazionale era stato l’industria della cultura come motore economico.
Massimiliano Rossin