Lesmo Dani Pedrosa si aggiudica il primo dei due match di questa fase finale di stagione che si disputano in terra spagnola e riduce il distacco dalla vetta del mondiale. Questo il verdetto che la pista di Aragon domenica scorsa ha fornito alla fine di un pomeriggio intenso ed emozionante con il pilota Honda, che ha preceduto all’arrivo il connazionale Jorge Lorenzo, riducendo così ora a 33 le lunghezze che lo separano dal pilota Yamaha.
Terzo sul gradino del podio è giunto un ottimo Andrea Dovizioso, che sulla linea del traguardo ha beffato il compagno di squadra, l’inglese Cal Crutchlow per un decimo di secondo. Quinto Ben Spies, compagno di Lorenzo, che ha così completato la buona giornata per la casa di Iwata che ha così piazzato quattro delle sue moto nei primi cinque posti. Nulla da fare però per il gradino più alto del podio per Lorenzo; il maiorchino partito al comando, è stato costretto a cedere la testa della gara al connazionale al sesto passaggio, conquistando in ottica campionato, una preziosa piazza d’onore.
Ottimista al termine di giornata Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha: «Procediamo sulla giusta strada per il titolo 2012 – dice il monzese – Lasciamo le piste europee con un buon margine in classifica, questo è importante e ci infonde fiducia». Peccato invece per Spies, a lungo in zona podio, superato poi dalla coppia del team Tech3: «La gara di Ben purtroppo non è stata come ci aspettavamo – conclude Meregalli – Sappiamo però che lui è vicino, e siamo sicuri che prima della fine sella stagione salirà sul podio».
La MotoGp lascia ora il vecchio continente per le tappe oltremare che si disputeranno in rapida successione dalla prossima settimana in Giappone, Malesia ed Australia prima del gran finale previsto sul tracciato di Valencia a novembre.
Diego Onida