Lissone – «Se qualche bene ho compiuto lo devo al volere divino. A voi chiedo di accompagnare la mia anima con il perdono e la preghiera. A Lissone ho lasciato tutto, gioie e dolori. Resta un amore che dura per tutta l’eternità». Questo il testamento spirituale di monsignor Luigi Allievi di cui oggi sono state celebrate le esequie solenni. Hanno concelebrato oltre 40 preti, nati o operanti a Lissone, molti di loro incamminatisi al seminario proprio per l’esempio di Allievi.
Ha presieduto la Santa Messa monsignor Angelo Mascheroni, vescovo ausiliare emerito della diocesi ambrosiana, insieme a lui monsignor Gianni Zappa, moderator curiae, e monsignor Armando Cattaneo, vicario episcopale di zona. Presenti il sindaco Ambrogio Fossati e assessori, il comandante della Polizia locale Antonio Liberato, i carabinieri, le associazioni con i labari, le suore, le insegnanti della scuola per l’infanzia Maria Bambina in una chiesa colma di fedeli.
«Oggi monsignor Allievi è tornato nella sua parrocchia- ha esordito nell’omelia Mascheroni-, il suo ministero sacerdotale è stato lungo, durato anche da anziano tra gli anziani della casa di riposo Agostoni. Tutti ricordiamo le sue doti: bontà nella fermezza, esigenza se vedeva delle possibilità. Sì, era esigente perché voleva valorizzare al meglio le persone che stimava, ma sapeva anche avere comprensione e capacità di attesa. E’ stato un Buon Pastore che ha conosciuto le sue pecore, accompagnandole nella propria vocazione, laicale o sacerdotale che fosse».
Il sindaco ha voluto ringraziare monsignor Allievi per la testimonianza di dedizione. «La sua memoria non sarà persa» ha assicurato. Giovanni Mantegazza, a nome degli artigiani lissonesi ha ricordato «l’immensa vicinanza sempre manifestata, noi vogliamo portare avanti i valori che ci ha insegnato, con noi ha percorso la strada della vita, è stato una guida per non perderci». La salma è stata deposta nella cappella dei sacerdoti, nel cimitero cittadino.
Cristiana Mariani