Monza – Lunedì 2 aprile, alle 21, inizio della Settimana Santa, il centro culturale Talamoni propone ormai tradizionalmente «In cruce pro homine» elaborando ogni anno una proposta nuova, come spunto di riflessione e meditazione, partendo da brani di opere letterarie, di testi poetici, di canti della tradizione e di brani musicali, ma anche presentando immagini di opere artistiche.

La proposta di quest’anno, sempre in chiesa San Pietro martire, è una prima, che poi verrà riproposta altrove. «Il luogo sul quale tu stai è una terra Santa» questo il titolo della serata che è stata elaborata a partire dal testo della «Via crucis» di Massimo Camisasca, pubblicata lo scorso anno per le Edizioni del Messaggero di Padova, corredata da stupende fotografie del grande fotografo italiano di fama internazionale Elio Ciol, relative ad opere artistiche che spaziano da Giotto a Lorenzetti, da Jacopo Bassano a Donatello, dagli affreschi di Aquileia a Max Piccini. Massimo Camisasca, sacerdote e scrittore, dal 1985 è superiore della Fraternità Sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo.

Lo scorso maggio è stato intervistato da Andrea Tornielli al teatro Manzoni sul tema della famiglia nella prospettiva dell’incontro mondiale «Aiutare la famiglia per educare uomini liberi» ( la trascrizione dell’incontro è stata recentemente editata nei tascabili del CCT). Lunedì santo, Andrea Soffiantini, attore de Il teatro degli Incamminati, ne proporrà una versione drammatizzata in cui temi e struttura sono gli stessi, ma cambia in parte la forma dei testi per renderla più comunicativa.

Accanto a lui, Ettore Fiorina, seconda voce recitante, già nota al pubblico cittadino per altre parti recitate in eventi proposti dal centro culturale Talamoni ed anche in occasione delle serate del Lunedì Santo. Alberto De Maestri con canti tradizionali sulla passione intervallerà l’azione scenica. Marina Seregni