Monza – Giovani in cerca di un lavoro che trovano con difficoltà, giovani precari in bilico, giovani “scoraggiati” che non studiano né lavorano. Eppure ci sono realtà provinciali in Italia in cui gli under 30 hanno più occasioni e vivono meglio. Come a Prato e a Pistoia, che, secondo la classifica stilata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, risultano essere le province più “vicine” ai giovani, con un più alto Indice di Vivibilità Giovanile in Italia.
L’indice, stilato dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, prende in considerazione 21 indicatori: dai parametri economici e demografici (il tasso di occupazione e di disoccupazione giovanile, le imprese con titolare under 30 e la loro densità territoriale, il numero delle imprese con titolare under 30 in difficoltà, il rapporto tra popolazione giovane e totale …) a quelli sociali (i servizi alla persona legati ai giovani, dagli impianti sportivi ai locali di ritrovo e di socialità, i luoghi di cultura, la rete distributiva,…).
A Prato e a Pistoia i giovani under 30 vivono meglio, hanno più opportunità a livello lavorativo e più possibilità di trovare facilmente luoghi culturali, di aggregazione e per il tempo libero, oltre agli esercizi commerciali. Subito dopo le province toscane troviamo Savona, quindi il primo capoluogo di regione Torino, seguito da Genova, quindi Rimini, Milano, Firenze, Trieste e Lucca. Prato detiene il primato della competitività giovanile anche nelle classifiche parziali, tenendo conto esclusivamente delle variabili economiche, seguita da Lodi, Biella, Torino, Firenze.
E se prendiamo in considerazione solo i parametri legati ai servizi alla persona e ai luoghi di ritrovo, vince Rimini, seguita da Savona, Livorno, Trieste e Genova. È quanto emerge dall’Indice di Vivibilità Giovanile, stilato dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat. La Camera di commercio di Monza e Brianza per i giovani In un anno la Camera di commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con Formaper, ha sostenuto, indirizzato e formato circa 700 giovani aspiranti imprenditori, attraverso il servizio gratuito Punto Nuova Impresa e ha coinvolto più di 1000 partecipanti alle attività gratuite formative di impresa.
«I giovani devono tornare ad essere intraprendenti – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza –Tutti sappiamo quanto sia importante investire nelle nuove generazioni, dando loro gli strumenti per costruirsi un proprio percorso professionale, sia esso da lavoratore o da imprenditore. Come istituzione abbiamo il dovere di sostenere i progetti dei giovani e renderli una componente strutturale, capace di dare slancio alla nostra economia».