Concorezzo – L’amministrazione comunale di Concorezzo replica sul caso dei salti fatti fare ai bambini come prova di carico di un pavimento. «Quando una persona, volutamente o non volutamente, continua ad ignorare i fatti, non si può non definirlo un ignorante. Questo è il caso di Claudio Mandelli (consigliere di opposizione, ndr) e della sua segnalazione sulle prove di carico alle scuole».
L’assessore ai lavori pubblici Innocente Pomari è rosso in volto. È arrabbiato: «Il nostro ufficio tecnico è stato messo alla berlina da tutti. Siamo finiti anche in radio e il refrain era sempre lo stesso: Concorezzo fa le prove strutturali con i bambini».
Pomari ha voluto riassumere in un dossier i passaggi cruciali della vicenda. Dossier dal quale si evince che i saltelli dei bambini sarebbero stati utilizzati solo in ultima analisi per ricreare la situazione vissuta dai genitori durante la festa dopo tutte le analisi tecniche che le procedure prevedono in questi casi.
Sia i “saltelli” che la comunicazione inviata ai genitori sono stati fatti «con il chiaro scopo di tranquillizzare i rappresentanti delle famiglie che hanno partecipato ad una riunione organizzata ad hoc sull’argomento, riunione alla quale ha partecipato il preside e i rappresentanti dei genitori».
Evidentemente la comunicazione ai genitori, anziché tranquillizzarli, ha ottenuto l’effetto opposto.
I tecnici, stando al resoconto di Mandelli fatto in Consiglio comunale, avevano risposto ai genitori con una missiva. Missiva che Mandelli ha letto in consiglio: «I responsabili delle manutenzioni – aveva aggiunto il politico – hanno fatto sapere che due di loro hanno effettuato delle prove statiche di carico sul pavimento, saltandoci sopra a più riprese. E per capire se le oscillazioni sarebbero diventate anomale con più peso hanno usato i bambini della prima C, che si sono messi a saltare sul pavimento».
La prova di carico con i bambini«Per tranquillizzare i genitori»
L'amministrazione di Concorezzo replica sul caso dei salti fatti fare ai bambini come prova di carico di un pavimento a scuola. L'assessore ai lavori pubblici Innocente Pomari è arrabbiato: «Il nostro ufficio tecnico è stato messo alla berlina da tutti. Siamo finiti anche in radio e il refrain era sempre lo stesso: Concorezzo fa le prove strutturali con i bambini».