La lettera dell’ex assessore UdcLa conclusione: «Si dimetta»

Arcore – Dettagli, ma che pesano. Li fa presenti sempre lei, Giuliana Perillo, licenziata dalla giunta arcorese sabato scorso dal sindaco Marco Rocchini, che le aveva affidato la delega nel 2006, all’insediamento dell’amministrazione di centrodestra. Dettagli che pesano, in ogni caso, per chi vuole fare i conti politici ed elettorali. «Quale rispetto del voto popolare e della volontà espressa dai propri cittadini ha quindi il sindaco (si ricordi, eletto per soli 56 voti! E solo io ne ho portati 110!) che con questo decreto compie un vero e proprio vulnus? Un sindaco che esclude dall’amministrazione un partito e un consigliere, eletto consigliere dai cittadini, che gli hanno consentito di assumere la carica ha una sola alternativa: dimissioni!».