La Collezione Talamoni in Villa Reale

La Collezione Talamoni in Villa Reale

Seveso – Sarà con tutta probabilità affidata a Regione Lombardia la collezione Talamoni, straordinaria raccolta di oltre 1.000 opere d’arte del Novecento. Il progetto ha preso corpo con un colloquio a casa Talamoni tra il presidente Roberto Formigoni e l’imprenditore-collezionista, due giorni fa.
Domenico Talamoni ha consegnato al presidente Formigoni una lettera d’intenti, nella quale esprime la convinzione che "la Regione Lombardia possa essere il soggetto più adatto" a concretizzare "l’idea di rendere fruibile al pubblico" una collezione d’arte che, si legge sempre nella lettera "oltre a rivestire un valore immenso per me che l’ho nel tempo creata, credo rappresenti un valore storico e culturale di interesse generale".
Si tratta di una raccolta costruita con decenni di ricerche ed acquisti, che annovera oltre un migliaio di opere di maestri del Novecento come Sironi, Fontana, Crippa, Dova, Licini, Burri, Guidi, Dorazio, Christo, De Chirico, Usellini, Savinio, Klee, Kandinsky, Mirò, Sutherland, Afro, Morlotti, Santomaso, Scanavino, Vedova, Capogrossi, Turcato, Tancredi, Manzoni, Pistoletto, Tàpies, Schifano. Particolarmente ampia è la sezione di sculture di Fausto Melotti.
Una piccola selezione relativa ai protagonisti italiani della pittura e della scultura degli anni Cinquanta è stata esposta nel grattacielo Pirelli negli scorsi mesi, mentre una selezione più ampia è depositata sino al luglio 2010 presso il MART di Rovereto.
"Domenico Talamoni – spiega Formigoni – mi ha chiesto di garantire l’integrità della collezione, la sua manutenzione nel tempo e la sua collocazione all’interno dell’area monzese e brianzola nella quale vive e dove ha sviluppato a lungo la sua attività imprenditoriale. Ho proposto come luogo ideale la Villa Reale di Monza, per la quale, dopo quasi un secolo di abbandono, abbiamo avviato un percorso di restauro e di restituzione alla fruibilità pubblica".
"Non c’è dubbio – prosegue Formigoni – che la donazione di una collezione di così grande pregio sarebbe un esempio di grandissima generosità, ma anche il segno tangibile e prezioso della partecipazione e del consenso che sta crescendo attorno al recupero della Villa Reale di Monza, che peraltro si avvia all’unisono con la nascita della nuova Provincia: un gesto di eccezionale valore morale e culturale ad un tempo, che vede il Comune di Seveso, e in particolare il sindaco Donati, partner discreto ma molto efficace nel sostenere il progetto di Domenico Talamoni". (Ln)