Monza – La Lombardia paga più di tutti. Ma è anche la regione più ricca. Non ci sono stati scossoni rispetto al 2008 nella classifica dell’Irpef statale pagata nei capoluoghi di provincia in Italia nel 2009, che è stata elaborata e resa nota nei giorni scorsi dall’Ifel, il centro studi di Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Più o meno i comuni hanno infatti mantenuto le medesime posizioni, con una divisione del fisco riscosso che è sostanzialmente rimasta invariata.
E in questa speciale classifica i monzesi si confermano come il terzo comune capoluogo più devoto al fisco con 5.172 euro di Irpef procapite pagata allo stato nel corso del 2009. Ma c’è mezza regione nelle prime dieci posizioni di questa particolare categoria: Milano è al primo posto con 6.357 euro procapite, e precede Bergamo, al secondo posto con 5.202 euro procapite e, appunto, Monza. Ma nella parte sinistra della classifica si trovano anche Pavia, subito al quarto posto con 5.065 euro procapite e Varese, che si piazza in nona posizione con 4.373 euro procapite.
In generale è il Centro-Nord a farla da padrone per quanto riguarda i primi dieci comuni capoluogo che hanno versato più tasse, rispettivamente con Siena (quinta con 4.781 euro), Bologna (sesta con 4.778 euro), Treviso (settima con 4.753 euro) e Padova (ottava con 4.536 euro). In decima posizione Roma che ha fatto registrare tasse versate per un totale di 4.350 euro procapite. Il capoluogo di provincia che, al contrario, paga di meno in assoluto è quello di Andria con 10.81 euro procapite pagate al fisco nel 2009.
In modo abbastanza prevedibile la maggior parte delle posizione della parte destra della classifica sono, dunque, occupate da comuni del Sud Italia. Al di là dei capoluoghi di provincia è risultato Basiglio il comune che ha versato più tasse durante il corso del 2009: l’ente milanese ha infatti pagato al fisco ben 9.774 euro procapite, precedendo – nella graduatoria assoluta dei comuni – Campione d’Italia (Co), secondo con 9.686 euro procapite, Cusago (Mi), terzo con 7.967 euro procapite, Pino Torinese (To), quarto con 7.603 euro procapite e, infine, Torre d’Isola (Pv), quinto con 7.293 euro procapite.
E il rovescio della medaglia? Ribaltando la classifica assoluta dei comuni si scopre che si trova al Nord, e proprio in Lombardia, l’ente in cui si paga la cifra più bassa di Irpef procapite, ovvero Vel Rezzo un comune di 183 anime della provincia di Como dove nel 2009 ognuno ha pagato 190 euro di Irpef. Il che gli ha permesso di vincere una sorta di derby con Cavargna, altro comune comasco (295 abitanti), che ha versato al fisco 329 euro. Luca Scarpetta