In diecimila in autodromo Il villasantese Cola è nono

Tante le presenze alle gare della Blacpain endurance series, della Blacpain revival series, del Lamborghini Blacpain super trofeo e della Cooper tires British F3 international series. Nonostante il maltempo, per i piloti il bagno è innanzitutto di folla.
In diecimila in autodromo
Il villasantese Cola è nono
Monza – Nonostante la pioggia battente ed ininterrotta, più di diecimila persone si sono riversate in autodromo lo scorso weekend per assistere alle gare della Blacpain endurance series, della Blacpain revival series, del Lamborghini Blacpain super trofeo e della Cooper tires British F3 international series.

Nella gara della Blacpain Revival Series il primo gradino del podio è andato alla coppia Floret Monet-Vincent Vosse mentre nel super trofeo riservato alle Lamborghini, Stefano Comini ha conquistato entrambe le gare.

Nelle tre gare di Formula 3 a vincere la prima e la terza è stato Carlos Sainz Junior mentre Feliz Serralles ha conquistato la seconda.

Da segnalare le ottime prestazioni dei piloti locali: Caccia, pilota di Rho, ha conquistato la categoria Grt dell’endurance serie, Marco Bonanomi, giovane promessa lecchese, è giunto secondo nella categoria PRO, e Alberto Cola, giovane pilota di Villasanta, ha conquistato un nono ed un quarto posto nel super trofeo riservato alle Lamborghini.

Bonanomi non si aspettava un risultato simile tanto che alla domanda “qual è il tuo giudizio rispetto alla gara di oggi?” ha risposto “direi che è andata più che bene, non mi aspettavo assolutamente un podio perché partendo trentasettesimo era quasi impossibile riuscirci. Abbiamo avuto dei problemi però il team non si è perso d’animo e ha fatto tutto il possibile per preparare un’ottima macchina. Oggi era tutto perfetto; la mia ora di gara è stata disputata quasi tutta dietro la safety car; sono riuscito a passare una ventina di avversari ma avrei potuto fare di meglio.

Quest’anno il circuito di Monza compie 90 anni: un circuito così secondo te può essere sostituito da un circuito cittadino come Roma?

Assolutamente no, Monza rimane Monza e nessuno la può toccare. Primo per la sua sopraelevata, per la storia che qui si respira… E poi questo circuito non è paragonabile ai circuiti che stanno sorgendo adesso: belli quanto volete ma non hanno lo stesso fascino di Monza. Correre qui è sempre un’emozione unica.

E in merito al futuro di Monza un altro protagonista del weekend ha fatto eco a Bonanomi; Mino Caccia ha infatti dichiarato “abito a venti chilometri da qui e appena posso ci vengo a correre; è sempre un’emozione unica ed indescrivibile. Monza è il circuito delle mie vittorie, non si deve toccare. Roma pensi ad essere capitale”.

Francesca Galbiati