Monza – Solo un uomo su quattro e una donna su tre usa la biciletta o un mezzo pubblico per andare al lavoro. Una scelta dettata per oltre la metà dei casi dal fatto che i mezzi non coprono i tragitti richiesti e, per un quarto, da orari inadeguati. E’ solo uno dei dati emersi dal test al quale si sono sottoposte 124 famiglie brianzole che da sei mesi stanno partecipando al progetto «La famiglia sostenibile» organizzato e monitorato da Agenzia InnovA21.
L’obiettivo del progetto, da riprodurre in grande scala, è di indurre ad un cambiamento di stile di vita, più orientato alla sostenibilità. Nei giorni scorsi è stato presentato un primo report dopo una raccolta dati avvenuta a maggio su comportamenti e consumi delle famiglie campione effettuato dall’Università Bicocca.
Oltre al dato sulla mobilità’ è emerso anche che tra le autovetture possedute dalle famiglie campione, su un totale di 159, 26 (16%) sono alimentate con combustibili a basso impatto ambientale (3 a metano, 2 ibride, 1 elettrica e 20 a gpl). Una percentuale di gran lunga superiore alla media italiana, ferma al 4 percento.
Al tavolo tecnico Bicocca ha portato un Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile (Scienze Ambientali) e un Gruppo di ricerca di sociologia visuale (Sociologia). Siedono anche esperti della Fondazione Legambiente Innovazione, della Sezione prevenzione di Conai, del Movimento a Difesa del Cittadino e di Gelsia Ambiente.