Brugherio – Un brivido è corso lungo la schiena degli organizzatori quando, intorno alle sette di sera, non aveva ancora smesso di piovere. Invece, tutto alla fine è filato liscio: il sipario sulla seconda edizione di Parola Cantata a Brugherio si è alzato regolarmente e nel Venerdì di Venere, quello dedicato alle quote rose della musica d’autore, ha regalato oltre quattro ore di concerti. Con grande soddisfazione di tutti, direttore artistico in testa. Mauro Ermanno Giovanardi ha seguito con attenzione tutte le esibizioni muovendosi intorno al palco allestito in villa Fiorita, salendo una sola volta chiamato da Ketty Passa, che ha condotto la serata.
Un pubblico preparato, e comunque numeroso nonostante le premesse meteorologiche, si è fatto sentire. Grande attesa per Nathalie, Cristina Donà e Paola Turci. Piano e chitarra per la vincitrice di X-Factor, attesa poi dal rito degli autografi. Canzoni in francese, italiano e inglese a sottolineare la sua versatilità. Chitarra, grinta e poesia per Donà in grande forma e, in chiusura, per Turci ottimo esempio per affermare le qualità delle donne. Per loro successi vecchi e nuovi e lunghi dialoghi col pubblico.
In scena anche il pop letterario di Susanna Parigi e Patrizia Laquidara, che ha spaziato dalle sonorità brasiliane al “canto dell’Anguana”, l’ultimo progetto discografico in dialetto dell’altovicentino per raccontare l’identità femminile attraverso una figura tipica della mitologia alpina.
Due appuntamenti hanno aperto la seconda edizione: il primo per presentare il libro “Anatomia femminile” di Michele Monina e il secondo con Fausto Mesolella e Gaetano d’Aponte per parlare del Premio Bianca d’Aponte di Aversa, dedicato ai nuovi talenti femminili.
La seconda giornata di Parola cantata 2011 è il Sabato di Saturno ed è dedicata agli uomini. E l’esibizione più attesa sarà quella di Giovanardi. Sarà in scena con Luca Madonìa, Manuel Agnelli, Brunori sas e Amour Fou. Presenta Niccolò Vecchia.
Ch.Ped.