Il grande Uri Caine a Monza

Il grande Uri Caine a Monza

Monza – Doveva essere la stagione dei pianisti. E così è stato. Dopo Stefano Bollani e Bojan Zulfikarpasic un altro grande pianista arriva il prossimo fine settimana, sabato 18, per arricchire e chiudere in grande stile la stagione di Lampi. E’ Uri Caine. Un concerto davvero speciale fortemente voluto dallo stesso Saul Beretta, direttore artistico di Musicamorfosi ideatore e promotore di “Lampi”. “Uri Caine – ha sottolineato Saul Beretta – è uno dei miei miti musicali. Mi sono letteralmente innamorato di uno dei suoi ultimi dischi: “Love Fugue” da cui è nata l’ispirazione per lo spettacolo Triangoli Amorosi, una rilettura originale e assai moderna di Robert Schumann portata in scena nella stagione di Lampi 2005/2006. Due anni fa siamo stati ospiti a Napoli in un importante festival “Mozart Box” con il nostro spettacolo “Rocky Mozart Sexy Show”, la sera successiva alla nostra toccava proprio a lui esibirsi: il grande Uri Caine. E’ lì che è nata la scintilla e con essa l’opportunità di avere Caine nostro ospite.” Un musicista “eclettico” e, come dice lo stesso Beretta, “metamorfosico”. “Caine – ha proseguito il direttore artistico di Lampi – è un artista a suo agio in ambiti diversi, grande conoscitore e appassionato amante di musica classica, ma capace di onorare la memoria dei grandi del passato senza paura di reinventarli e rigiocarseli con la sua moderna e originale sensibilità. Per questo sono felicissimo dell’opportunità di averlo qui e credo sia una bellissima occasione per la città, quella di incontrare uno dei più geniali pianisti del nostro secolo. Un giorno diremo che è passato di qui, come per Mozart dove è passato e per chi ha avuto la fortuna di incrociarlo”. Statunitense, classe 1956, Uri Caine, fresco di Nomination ai Grammy 2009 per The Othello Syndrome, votato come “best classical crossover album”, è un pianista dalla tecnica impeccabile, senso dello swing, grande verve improvvisativa, feconda vena compositiva e una vastissima cultura musicale, sempre accompagnata, tuttavia, da una giusta dose di humor. Caine spazia con disinvoltura dal jazz d’avanguardia all’elettronica, dal klezmer al rock. Imprevedibile, giocoso, curioso, onnivoro, citazionista: il pianismo di Uri Caine è la quintessenza della musica d’arte di oggi. Nella sua carriera Caine si sposta dalle atmosfere elettriche del progetto Bedrock o dei quintetti di Dave Douglas alle originali e audaci riletture di Mahler, Mozart, Schumann, Bach e Wagner. A Monza Caine arriva in “Solitaire” un percorso in solo attraverso la sua soggettiva storia della musica, un viaggio senza barriere di generi, periodi o stili. Con uno stile assolutamente personale le sue improvvisazioni, che sgorgano con una facilità disarmante una dopo l’altra e con un virtuosismo pianistico assoluto, nascono o prendono spunto da temi famosi: Bernstein o Beethoven, Mozart o Mahler fino ad arrivare a scherzare con il Disney de La carica dei 101. Blues, jazz, classica, pop, restituiti all’ascoltatore in un solitario dialogo con gli ottantotto tasti del pianoforte. Come già per il concerto inaugurale, anche quello in programma venerdì e sabato della prossima settimana sarà ospitato al Teatro Manzoni. Il biglietto d’ingresso costa 25 euro, ridotto 22; galleria e balconata 18 e 15, under 18 6 euro. Per informazioni e prenotazioni info@musicamorfosi.it 331 4519922 www.musicamorfosi.it Prevendita attraverso il Circuito Vivaticket by Charta, tel 899666805, www.vivaticket.it
Giusy Taglia