Il Gambero rosso premia MonzaL’hotel De la ville nella top ten

C'è anche Monza tra le mete ideali del settore alberghiero secondo la nuova guida del Gambero rosso: l'editore romano ha pubblicato Viaggiarbene 2013 e ha premiato l'hotel De la ville con le tre chiavi rosse, uno dei maggiori riconoscimenti previsti.
Il Gambero rosso premia MonzaL’hotel De la ville nella top ten

Monza – Viaggiare bene significa Monza, almeno a prestar fede alla nuova guida firmata dall’editore Gambero rosso, che nell’edizione 2013 della sua guida dedicata al settore alberghiero italiano ha deciso di assegnare tre chiavi rosse (uno dei maggiori riconoscimenti) all’hotel De la ville. Si tratta delle prime anticipazioni che il Gambero – che in passato ha editato le più accreditate guide al vino e alla ristorazione italiana – ha dato del volume “Viaggiarbene 2013”, almeno per il nord Italia. Nella guida gli allora di maggiore prestigio sono due: le tre “chiavi d’oro” che «rappresentano l’eccellenza dell’ospitalità italiana, gli alberghi da sogno individuati dai nostri esperti» e le tre “chiavi rosse”, che «segnalano invece posti splendidi ma accessibili economicamente anche al cliente medio».
Nel primo caso gli alberghi selezionati sono quattro (Bellevue di Cogne, Rosa Alpina di San Cassiano, La Meridiana di Garlenda e Villa del Quar di San Pietro in Cariano). Nel secondo sette e tra loro Monza, l’hotel De la ville, in compagnia di Stafler di Campo di Trens, hotel Terme Merano, Villa Beccaris di Monforte d’Alba, Novecento di Venezia, Villa Franceschi di Mira, Villa Michelangelo di Arcugnano.
Nell’insieme la guida raccoglie segnalazioni di circa diecimila attività ed è presentata come «la guida dei viaggiatori “golosi”» che «presenta uno sguardo attento e approfondito sul mondo dell’ospitalità e della ristorazione italiana». È in vendita a 16.50 euro per 816 pagine.
L’hotel, si legge sul suo stesso sito web, appartiene alla terza generazione di una famiglia di albergatori, i Nardi, e si trova in un edificio di fronte alla Villa reale «già presente nel 1800 in qualità di “Ristorante Eden”, come attestano alcune cartoline di fine secolo di proprietà di un collezionista monzese. Dopo il regicidio di Umberto I, avvenuto il 29 luglio 1900 a poche centinaia di metri dall’albergo, lo stabile viene ristrutturato e prende il nome di “Eden Hotel Savoia”, mantenendo tale denominazione fino ai primi anni cinquanta, quando, dopo una ulteriore ristrutturazione, si rititola “Hotel de la Ville”».