Grugnotorto e Brianza Nord,i due parchi si mettono insieme

Nasce un nuovo parco extracomunale, grazie all'unione del Grugnotorto col Parco Nord di Seregno. Desio, con la variante al Pgt che restituisce al verde e alla destinazione agricola 1,4 milioni di metri quadrati, sarà la cerniera tra i due polmoni verdi.
Grugnotorto e Brianza Nord,i due parchi si mettono insieme

Desio – Nasce un parco extracomunale e Desio ne è il cuore, perché ci mette potenzialmente un bel po’ di territorio e fa una scelta importante. Una scelta di cuore. Per spiegare la nuova creatura si ritrovano a Desio il sindaco e l’assessore ai parchi, ecologia e ambiente di Seregno, Giacinto Mariani e Flavio Sambruni, in forza alla Lega Nord; gli omologhi desiani Roberto Corti e Daniele Cassanmagnago, giunta di centrosinistra; il presidente ed il direttore del parco Grugnotorto, Gianluca Bogani e Maria Luisa Decarli. Spiegano, cartina alla mano, quello che il loro accordo ha abbozzato: l’unione del Grugnotorto, parco al quale aderiscono i comuni di Nova Milanese, Muggiò, Bovisio Masciago, Varedo, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, e il parco Brianza Nord, di Seregno.

Desio, grazie alla variante al Pgt che restituisce al verde e alla destinazione agricola 1,4 milioni di metri quadri, diventa la cerniera, il collante tra le due realtà già esistenti. Potenzialmente, Desio mette sul piatto una superficie di 350 ettari. Significa 3,5 chilometri quadrati, 3milioni e 500mila metri quadri di territorio. Quelli bloccati dalla variante del Pgt e quelli che già erano destinati a verde. Poi si vedrà quanto di questa superficie teorica entrerà nell’ambito del parco. Parco da non intendere come verde subito curato e allineato, con fiori, corsi d’acqua e prati all’inglese. Settori saranno lasciati all’agricoltura, altri rimarranno incolti.

 Ma saranno comunque preservati dalla cementificazione e dall’incuria, dal degrado, dal rischio di trasformarsi in discariche abusive. “Siamo contenti del risultato raggiunto- dice il direttore del parco Grugnotorto, Maria Luisa Decarli- con Desio il dialogo è aperto dal 2004 e finalmente arriva ad un traguardo”. “Siamo qui per fare una gran bella cosa- sorride il sindaco desiano Roberto Corti- una promessa della campagna elettorale ora realizzata. Facciamo da cerniera per unire due parchi e creare un polmone verde sempre più vasto in un’area fortemente urbanizzata. Desio deve rincorrere quanto Seregno ed il Grugnotorto hanno già fatto e si impegna a realizzarlo. Oggi due amministrazioni di estrazione diversa si mettono insieme per salvaguardare il territorio: non è roba da poco”.

Gli fa eco il sindaco di Seregno Giacinto Mariani: “Dopo sette anni di contatti con i precedenti amministrazioni di Desio, durante i quali abbiamo sempre ricevuto picche, ora finalmente abbiamo trovato un assenso. Desio ci segue nella salvaguardia del territorio e speriamo che altri Comuni si aggiungano a noi”. “Raggiungiamo un equilibrio ecologico essenziale- rimarca l’assessore desiano Daniele Cassanmagnago- e ringrazio lo staff tecnico del nostro Comune, gli addetti, l’architetto Luigi Fregoni, il professor Arturo Lanzani. Da qui dovranno nascere approfondimenti successivi. Sappiamo che non basta tracciare confini su una cartina, che il territorio va fatto vivere alla gente. Lavoriamo per questo. La posizione di Desio è strategica. Dobbiamo aderire al parco di Seregno? Al Grugnotorto? E’ quello che stiamo discutendo e verificando”.
Egidio Farina