Giussano – Hanno sottratto arredi, mobili e anche i serramenti. E’ successo nell’appartamento di via Pascoli 18 a Birone di Giussano, il bene confiscato alla mafia e destinato dall’amministrazione come alloggio a un carabiniere in forza alla locale stazione. Ad accorgersi del furto è stato il personale dell’ufficio tecnico martedì mattina. I dipendenti del Comune si erano recati sul posto per un sopralluogo: l’alloggio necessita di alcuni interventi di sistemazione, che verranno effettuati anche grazie a un contributo di 20mila euro ottenuto dalla Regione Lombardia, attraverso l’Erp. Tale cifra è stata, infatti, destinata per la ristrutturazione dell’ appartamento. Al momento non è stato possibile capire se i ladri si siano intrufolati nell’abitazione la notte stessa o una notte precedente. Nessuno aveva segnalato alla Polizia locale o ai carabinieri rumori o movimenti sospetti.

Il fattaccio è stato scoperto solo all’arrivo dei tecnici comunali. Sul posto per i rilievi del caso sono giunti gli agenti della Locale e i carabinieri. Quello di via Pascoli è uno dei beni che l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata aveva assegnato al Comune insieme alla palazzina di via Milano che diventerà la sede di alcune associazioni cittadine. Quanto sottratto dall’alloggio di via Pascoli non risulta essere arredo nuovo. E’ stata sporta denuncia contro ignoti.
Federica Vernò