Giussano, scippata alla PostaL’aggrediscono con un casco

Era sulla soglia della posta e stava per entrare nell'ufficio di via Catalani 36, quando due giovanotti le hanno dato un colpo tra il collo e la schiena, facendole perdere conoscenza. La donna è stata soccorsa e poi accompagnata al "Borella".
Giussano, scippata alla PostaL’aggrediscono con un casco

Giussano – Era proprio sulla soglia della posta e stava per entrare nell’ufficio di via Catalani 36, quando due giovanotti le hanno dato un colpo tra il collo e la schiena, facendole perdere conoscenza. E’ successo nella mattinata di martedì quando una giussanese, quarantacinque anni, si stava recando alle poste di Birone per pagare le bollette come tante altre volte.

Era già davanti all’ingresso, pochi passi ancora e sarebbe stata una mattina come tante altre fra commissioni e impegni di routine. E, invece, per la donna residente non lontano dalla posta, nella stessa via Catalani, sono stati attimi bruttissimi quelli vissuti martedì mattina. Due persone si sono velocemente avvicinate a lei a bordo di uno scooter, erano senza il casco ma indossavano un passamontagna nero. Addosso, anch’esso di colore nero, un giubbotto.

Quando l’hanno avvicinata lei ha capito cosa stesse per accadere, ha cercato di reagire e allontanarli, ma loro non le hanno dato il tempo di farlo, colpendola con il casco. La signora, che preferisce non rendere nota la propria identità, ha perso conoscenza ed è finita al suolo. Mentre lei giaceva a terra i due sono scappati velocemente, dandosi alla macchia. La donna è stata soccorsa immediatamente da un’altra signora. Dopo qualche minuto, la quarantacinquenne si è ripresa e si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Borella.

«Mia sorella era molto spaventata – ha raccontato il fratello -. Ha tentato di reagire e difendersi, ma i due non le hanno consentito di farlo, colpendola con il casco proprio sulla schiena all’altezza del collo. Aveva parcheggiato poco lontano dalla posta e stava quasi per entrare quando due uomini l’hanno avvicinata. Fortunatamente è stata soccorsa subito e si è ripresa senza riportare gravi conseguenze. Certo, la cosa importante è che non si sia fatta nulla di grave, ma episodi come questi preoccupano tanto. I due avevano il volto coperto e sono scappati molto velocemente».

La signora, molto spaventata e arrabbiata per quanto le è accaduto, ha riportato alcune contusioni e una distorsione cervicale. Dopo le necessarie cure è stata dimessa dall’ospedale cittadino con una prognosi di venti giorni. Non molto dopo, nella stessa giornata, nemmeno molto lontano dal luogo del fatto, i carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto la borsetta della malcapitata, con i documenti ma senza i soldi, circa 600 euro, con cui la donna avrebbe dovuto pagare le spese per le utenze domestiche.
Federica Vernò