Carate – Igor Cassina, l’olimpionico medaglia d’oro alla sbarra di Atene 2004, torna sui campi di gara. Non più come ginnasta, carriera abbandonata giusto due anni fa, ma come allenatore. Parte da Carate, dover la Pro vanta una squadra di serie A lanciatissima (terzo posto nella prima gara di campionato ad Ancona) grazie alla presenza di Matteo Morandi, il signore degli anelli (bronzo alle Olimpiadi di Londra).
Non ce l’ha fatta Igor, 35 anni, a stare lontano da quella disciplina che ha iniziato fin da piccolo e che tante soddisfazioni gli ha dato fino all’incoronazione di Atene. Due anni sabbatici, da febbraio 2011 a oggi, un’esperienza di insegnamento ai bambini in America, il lavoro nell’azienda di mobili di papà ed ora il contratto con la Pro Carate.
Avrebbe voluto iniziare a Meda la nuova esperienza di istruttore, con l’esperienza fatta sul campo da campione e una laurea in sceinze motorie,; a Meda è “nato” e cresciuto come ginnasta sotto la guida di Franco Giorgetti e Maurizio Allevi, già tecnico delle squadre nazionali. Lì ci sono anche gli amici, il suo pubblico i suoi fan di sempre; ma evidentemente qualcosa non ha funzionato.
A Carate, dove il presidente Fabrizio Bronzieri sta profondendo con il direttivo nuova linfa, si è liberato il posto di Roberto Germani, chiamato ad allenare in Svizzera. E poi c’è Matteo, suo compagno di squadra nel team azzurro e nella società di Meda, ora uomo di punta della Pro. Una società di tutto rispetto: 102 anni di vita, che fa fare ginnastica a un esercito di persone, dai piccoli di 4 anni agli anziani di 80.