Arcore – Interverrà perfino don Davide Milani, responsabile dell’ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Milano, per chiarire quella che si presenta come una piccola diaspora all’interno della comunità parrocchiale di Sant’Eustorgio.
L’oggetto del contendere tra due anime differenti del mondo cattolico locale è la gestione del Cinema teatro Nuovo e giovedì 13 settembre, in serata, proprio nella sala arcorese, don Milani risponderà alle eventuali domande degli interessati.
La decisione è di don Giandomenico Colombo che ha si è sentito più sicuro ad affidare la spinosa questione ai livelli superiori dell’istituzione che rappresenta. Tutto pare sia nato dalla decisione del consiglio pastorale arcorese di cambiare la gestione del Teatro Nuovo, affidata da almeno 20 anni a un gruppo di volontari guidati da Piero Sala. La scelta di un cambio della guardia, dovuta a questioni sulle quali il parroco non si è espresso, pare abbia indignato il team di Sala. E la vicenda sarebbe ancora di quelle ordinarie, che capitano di frequente nei gruppi di lavoro, s e non fosse per l’aspro attacco che campeggia su un sito web collegato al Sant’Eustorio, vergato dal gruppo che ha gestito fino a oggi il teatro.
«Il gruppo di volontari che per anni ha gestito la sala parrocchiale “CineTeatro Nuovo” di Arcore – si legge – è stato estromesso dai responsabili della Parrocchia Sant’Eustorgio, don Giandomenico Colombo e don Marco Taglioretti. Ad oggi non è ancora stato reso noto, neppure ai diretti interessati, il motivo di questa decisione ».
La faccenda pare avere a che fare con il metodo di conduzione, probabilmente più sotto il profilo amministrativo che culturale. Nessuno però si sbilancia e per delle risposte precise occorrerà attendere don Milani. Una cosa è certa, Piero Sala e i suoi non l’hanno presa sportivamente. Sul sito www.cinemanuovoarcore.org/art -spettacoli/ , chiudono la polemica precisando: «Abbiamo completamente rinnovato questo sito web trasformandolo in «Art», un magazine dello spettacolo interamente on-line. Un magazine che vuole tenervi informati sulle varie programmazioni cinematografiche e teatrali delle sale della zona ma anche eventi, spettacoli, iniziative, promozioni e molto altro. Speriamo continuiate a seguirci come avete fatto finora».
Il desiderio insomma è quello di rimanere in sella, seppure in un modo del tutto differente e lontano dalla prima linea. La gestione del cineteatro infatti è già stata affidata a un nuovo gruppo all’interno del quale dovrebbe spiccare il nome di Gianni Spinelli, membro attivo della parrocchia ed ex politico arcorese dell’area di Comunione e liberazione. È plausibile pensare che Spinelli e i nuovi collaboratori si siano appoggiati a realtà culturali cattoliche esterne, per delineare da zero la programmazione.
Valeria Pinoia