Misinto – Sabato notte, ignoti si sono introdotti nel cantiere per la nuova sede di via Marconi dei volontari del soccorso ed hanno trafugato dieci metri di cavo in rame utilizzato per le condutture dell’impianto elettrico. A rendere ancor più critica la situazione è il fatto che non si trattasse di materiale depositato in attesa di un prossimo utilizzo, ma, bensì, di un cavo già murato nella parete e già parte dell’impianto. Oltre la beffa, per un stravolgere un altro luogo comune, anche il danno. "Purtroppo –spiega il presidente della Croce Rossa sezione Alte Groane di Misinto, Giancarlo Longoni- i ladri hanno letteralmente sradicato il cavo dal soffitto, procurando diversi danni e costringendoci a rifare il lavoro. La perdita non è gravissima, ma il tempo perso per risistemare l’impianto elettrico ed il recupero dei materiali potrebbe costarci molto. Fortunatamente l’opera è quasi conclusa e per giugno potremmo trasferirci nella nuova sede. Stiamo pensando di installare un sistema di allarmi che almeno per un paio di mesi monitori l’area, in modo da evitare altri spiacevoli furti. Da giugno, invece, non ci sarà più nessun problema in quanto saremo aperti 24 ore su 24 per quello che diverrà uno dei punti focali, avveniristici e maggiormente attrezzati, del soccorso volontario dell’intera Brianza".
Diego Marturano