Monza – Roberto Formigoni a Roma ha annunciato ufficialmente l’azzeramento della giunta della Regione Lombardia in seguito all’arresto dell’assessore Domenico Zambetti. «La giunta è azzerata, procederò nei prossimi giorni a dar vita a una giunta nuova e ridimensionata nel numero». Lo ha detto nel corso della conferenza stampa in via dell’Umiltà con segretario del Pdl Angelino Alfano e quello della Lega Roberto Maroni.

«Dopo le gravissime accuse emerse mercoledì la mia reazione da subito è stata molto forte – ha detto Formigoni – un gesto di discontinuità per tranquillizzare i cittadini e per dare un segno di estraneità. Dopo i colloqui con Alfano e Maroni che sono i segretari dei due partiti di maggioranza posso confermare le mie intenzioni».
Il governatore della Lombardia ha poi continuato: «Ho preso atto delle dimissioni dei miei assessori leghisti. Ho avuto dai miei assessori del Pdl la disponibilità a fare un passo indietro. Sono ora nella condizione di annunciare ai cittadini lombardi che la giunta è azzerata. Darò vita, nei prossimi giorni, ad una giunta nuova. Inoltre ho anche rinnovato l’invito al consiglio regionale di Lombardia a procedere rapidamente al rinnovo della lege elettorale regionale, con l’invito ad eliminare il listino. Ho avuto assicurazione dai gruppi di Pdl e Lega che questa riforma sarà portata a termine entro la fine dell’anno».

«Ieri avevamo chiesto o l’azzeramento della giunta o le dimissioni di Formigoni. Abbiamo ottenuto l’azzeramento della giunta, quindi abbiamo il dovere di andare avanti. Appena avremo la nuova giunta vedremo le iniziative concrete da prendere», ha commentato Roberto Maroni.