Formazione e lavoro: a Seregnoaperto uno sportello per l’Europa

Un punto di riferimento per chi intende lavorare all'estero, seguire stage oltreconfine, assumere personale straniero: è quello che si propone di diventare lo sportello Eures inaugurato oggia Seregno dall'assessore provinciale alla Formazione professionale Enrico Elli.
Formazione e lavoro: a Seregnoaperto uno sportello per l’Europa

Seregno – Un punto di riferimento per chi intende lavorare all’estero, seguire stage oltreconfine, assumere personale straniero: è quello che si propone di diventare lo sportello Eures inaugurato oggia Seregno dall’assessore provinciale alla Formazione professionale Enrico Elli. La struttura, aperta nei locali del Centro per l’impiego di via Monte Bianco, è stata promossa dall’ente brianzolo in collaborazione con Afol, l’Agenzia formazione e lavoro, e finanziata con fondi regionali. Eures, collegato a una rete che punta a facilitare la circolazione dei lavoratori nei Paesi dell’Unione europea e in Svizzera grazie al collegamento a diverse banche dati, fornisce informazioni e consulenza sia agli imprenditori sia a chi cerca un impiego e supporta quanti intendano avviare un’attività in altre nazioni.
«Si tratta -spiega Elli- di una grande opportunità per il nostro territorio. I giovani, soprattutto in un momento di crisi, devono essere sempre più disponibili a muoversi e non solo in Italia: chi ha competenze ed esperienza potrà trovare spazio altrove. I ragazzi, invece, potranno frequentare stage, anche di un anno, all’estero in modo da acquisire un bagaglio di conoscenze e la dimestichezza con le lingue, sempre più indispensabile». Eures dovrebbe fornire anche gli indirizzi delle società disposte ad accogliere gli studenti mentre la Brianza potrebbe decidere di puntare su una collaborazione tra scuole professionali in modo da favorire gli scambi tra gli alunni. «L’indagine effettuata tra i diplomati del 2011 -constata Elli- ha rivelato che il mercato richiede personale che si sappia orientare a livello europeo: proprio per questo diventeranno sempre più importanti le alleanze stipulate dentro e fuori Italia».