Brugherio/Lissone – Dopo avergli arrestato i figli, accusati di diversi casi di estorsioni nella zona della Martesana e nel Vimercatese, mercoledì mattina i carabinieri di Pessano con Bornago gli hanno anche sequestrato la villa. Blitz della polizia giudiziaria nel Vimercatese dove, insieme ai colleghi della stazione di Carugate, hanno sequestrato, su ordine del tribunale di Milano, la villa e tutte le relative pertinenze di prorpietà della famiglia di Salvatore Giacobbe, 61 anni, pluripregiudicato. Si tratta di un immobile di rilevante valore economico, confiscato dai militari per diventare parte del patrimonio immobiliare dello Stato. I figli, come detto, estorcevano denaro ma anche case, auto e telefoni alle vittime, usando il nome della loro famiglia, Giacobbe, nota per il legame con la malavita. Carmelo Salvatore Giacobbe, 29 anni, di Brugherio, e il fratello Antonio Giacobbe, 36 anni, autista, di Lissone, erano stati arrestati dai carabinieri lo scorso mese di ottobre, insieme ad un complice con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, danneggiamento, violenza privata e lesioni. Il fratello Vincenzo, 33 anni, era già in carcere da un anno, da quando era partita l’indagine condotta dai carabinieri, scattata dopo la denuncia di una vittima di Pessano con Bornago.
Figli arrestati e villa sequestrataDemolito l’impero dei Giacobbe
Dopo avergli arrestato i figli, accusati di diversi casi di estorsioni nella zona della Martesana e nel Vimercatese, mercoledì mattina i carabinieri di Pessano con Bornago gli hanno anche sequestrato la villa. Blitz della polizia giudiziaria nel Vimercatese. Ecco che cosa è successo.