F1, Vettel riapre il MondialeVince in Corea e scavalca Alonso

Mondiale riaperto in formula 1. Sebastian Vettel su Red Bull ha vinto senza grossi problemi il Gp della Corea, sedicesimo appuntamento del calendario, e ha scavalcato in testa lo spagnolo della Ferrari Fernando Alonso, terzo a Yeongam. Ora ha sei punti di vantaggio.
F1, Vettel riapre il MondialeVince in Corea e scavalca Alonso

Monza – Mondiale riaperto in formula 1. Sebastian Vettel su Red Bull ha vinto senza grossi problemi il Gp della Corea, sedicesimo appuntamento del calendario, e ha scavalcato in testa lo spagnolo della Ferrari Fernando Alonso, terzo a Yeongam. Il bi-campione del mondo ora ha un vantaggio di sei punti. Secondo posto per l’altra Red Bull di Mark Webber, che era partito dalla pole position. Quarto Felipe Massa (Ferrari), quinto Kimi Raikkonen (Lotus). Poi Hulkenberg (Force India), Romain Grosjean (Lotus Renault), Vergne e Ricciardo (Toro Rosso) e Hamilton (McLaren).

Fernando Alonso alla fine si sforza di essere positivo. «Dobbiamo essere felici della nostra performance – ha detto – Sono arrivato terzo e Massa quarto, subito dietro le due Red Bull che oggi sono difficili da battere. È un buon risultato, abbiamo anche scavalcato la McLaren nel Mondiale costruttori, qualcosa che non ci aspettavamo due o tre gare fa. Ma per vincere il titolo serve un ultimo step per essere competitivi come le Red Bull e allora potremo vedere quattro belle gare finali».

Inevitabilmente soddisfatto Sebastian Vettel, al terzo successo consecutivo. Che guarda già alla prossima gara: «Sarà dura, ma le corse sono così, aspettiamo la prossima. Il campionato è altalenante e molte cose possono ancora accadere, dobbiamo concentrarci su noi stessi e dare il massimo».
Intanto: «Sono veramente contento – ha spiegato – è stata una gara fantastica, era importante partire bene e così è stato, anche se mi trovato sul lato sporco, ho subito affiancato Webber, il rettilineo è lungo, ho usato il kers per difendermi e dopo la terza curva sono riuscito ad andare avanti. Mark era sempre vicino, ho fatto due bellissimi pit-stop, ho commesso solo un errore in tutta la gara, avevamo un certo divario e siamo riusciti a conservarlo. Devo ringraziare tutti».