Europei, Igor Cassina a secco Matteo Morandi quarto agli anelli

Europei, Igor Cassina a secco Matteo Morandi quarto agli anelli

Monza – Due cadute dalla sbarra, un lungo applauso d’incoraggiamento, una mesta uscita dal campo di gara. Si è chiuso così, in fretta, l’Europeo di Igor Cassina. Domenica pomeriggio, al Mediolanum Forum di Assago, il campione olimpico della Ginnastica Meda ha affrontato la finale di specialità con il migliore punteggio di qualificazione e una grande fiducia nel risultato finale. Salito sull’attrezzo accompagnato come sempre dal tecnico Maurizio Allievi, ha eseguito correttamente il movimento Cassina e poi ha infilato due cadute di fila. Prima di chiudere l’esercizio e di guadagnare in fretta l’uscita. Grande delusione anche sulle tribune, dove il pubblico non ha fatto mai mancare il suo sostegno. L’oro è andato al greco Maras, davanti al francese Cucherat.

Anelli amari – E medaglia sfumata anche al mattino, quando un coro di fischi ha accolto il podio della finale degli anelli. Medaglia sfumata e tanta delusione. Se nessuno avrà avuto da obiettare sulla medaglia d’oro all’olandese Yuri Van Gelder, in vetta con 15.759 punti, il pubblico non ha gradito l’argento e il bronzo all’ucraino Vorobiov (15.600) e all’inossidabile bulgaro Jovtchev (15.550) che hanno messo fuori dai premi l’azzurro Matteo Morandi, quarto (ancora deluso, come ad Atene 2004 e Pechino 2008) col punteggio di 15.525 e con un esercizio preciso e pulito.

“Sono molto deluso – ha detto l’aviere di Vimercate ai microfoni Rai – L’ucraino proprio non me l’aspettavo e sono molto deluso per Jovtchev, che non ha eseguito un esercizio come da Codice. Per quel che mi riguarda ho tenuto molto bene le parti di forza, sempre due secondi, tutte le posizioni e sono arrivato alla gran volta di petto molto stanco. Con una buona uscita sono riuscito anche a camuffare un piccolo errore".

Il carattere però non gli manca e Morandi è riuscito a trovare, anche nella delusione, un motivo per sorridere. "Continuo a crederci perché amo la ginnastica, però queste sono cose che deludono. Speravo che gareggiando in Italia sarebbe andata diversamente, cioè che i giudici giudicassero il giusto senza dare i soliti appoggi agli altri. Io comunque penso a fare ginnastica e sono contento per tutti quelli che sono venuti a vedermi. Sono orgoglioso di quel che ho fatto e che ha fatto Matteo Angioletti (settimo alla fine)".

Ferrari d’oro – I Campionati Europei individuali di ginnastica artistica hanno regalato una sola medaglia all’Italia. L’ha conquistata la bresciana Vanessa Ferrari, argento al corpo libero appena prima della disfatta alla sbarra. La campionessa europea uscente nonostante i guai al tendine d’Achille ha sfoderato una prova di grande grinta e ha chiuso alle spalle dell’inglese Elisabeth Tweddle.
Ch.Ped.