Monza – Sono diecimila caschi gialli da lavoro a terra in piazza della Borsa a Milano. Sono il simbolo della prima Giornata della collera indetta dalle organizzazioni imprendioriali del mondo dell’edilizia. È stata indetta per il 13 febbraio e le associazioni coinvolte – da Assimpredil ad Assolombarda, alle associazioni degli artigiani compresa quella di Monza e Brianza, all’Unione dei costruttori di serramenti, all’Ordine degli Ingegneri – hanno scelto di identificare i posti di lavoro persi nell’ultimo quinquennio con lo strumento utilizzato tutti i giorni nei cantieri. I dati di Confindustria raccontano di 2.300 posti di lavoro persi nel settore dal 2006 al 2012, mentre le aziende sono diminuite da 2.115 del 2009 a 1.345 di fine 2012.
Il presidente degli artigiani brianzoli Walter Mariani aveva invitato gli associati a partecipare alla manifestazione. «L’edilizia – ha detto – ha sempre trainato l’economia. Tutti si ricordano quando fa comodo, ma adesso è vicina al collasso. Occorrono misure incivise che possano ridare slancio all’intera filiera».